Sono 18.101 le tonnellate di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) raccolte in Puglia nel 2024, con una crescita dello 0,7% rispetto all’anno precedente. È quanto emerge dal rapporto regionale realizzato dal Centro di coordinamento Raee.
La Puglia si piazza all’ottavo posto in Italia per volumi complessivi. In termini pro capite significa 4,65 chilogrammi per abitante, valore distante dalla media italiana pari al 6,07 chili per abitante ma che comunque permette alla Puglia di guadagnare posizioni.
Con questi dati «la Puglia inverte il trend negativo registrato nel 2023» sottolinea l’assessora regionale all’Ambiente Serena Triggiani. «I volumi raccolti aumentano dello 0,7%. Il miglioramento complessivo dei risultati risiede nella possibilità, per i Comuni, di ampliare la tipologia dei Raee conferibili e non altrimenti intercettabili nell’ordinario circuito di raccolta differenziata rispetto ai quali i centri di raccolta comunali costituiscono il principale canale di conferimento».
Fabrizio Longoni, direttore generale del Centro di coordinamento Raee, evidenzia che «le raccolte di apparecchi sia di grandi sia di piccole dimensioni sono nettamente inferiori rispetto alla media italiana e la principale conseguenza per Comuni e retailer è la perdita di milioni di euro che, questi soggetti responsabili della raccolta, potrebbero ricevere in termini di premi di efficienza». Per Longoni «è quindi essenziale che le istituzioni si impegnino ad organizzare momenti formativi loro dedicati, a cui far seguire controlli serrati da parte delle autorità preposte volti a contrastare seriamente gestioni illecite di Raee».
Il rapporto evidenzia una frenata nella raccolta regionale di tv e monitor (-10,6%). Crescono invece tutti gli altri raggruppamenti a partire da piccoli elettrodomestici ed elettronica di consumo (+8,2%), grandi elettrodomestici (+3,9%), freddo e clima (+1,8%).
Solo due le province in crescita nel 2024: si tratta di Bari, la cui raccolta aumenta del 4,2% e sale a 6.215 tonnellate e, seppur in modo più contenuto, Foggia la cui raccolta raggiunge le 1.729 tonnellate. La provincia di Lecce conferma (+0,7%) il primo posto per raccolta pro capite regionale, soprattutto di tv e monitor.