La prefetta di Barletta-Andria-Trani, Silvana D’Agostino, ha emesso un’interdittiva antimafia nei confronti di un’azienda agricola di Andria, che si occupa anche di allevamento.
Stando a quanto emerso durante indagini svolte dal Gruppo provinciale interforze istituito in Prefettura, l’attività dell’impresa – una ditta individuale – sarebbe condizionata dalla criminalità organizzata.
Dagli accertamenti sarebbe stato appurato che l’agevolazione non sarebbe stata occasionale ma si sarebbe venuta a creare «una situazione strutturale di contiguità compiacente che rende concreto il pericolo di infiltrazione o agevolazione della criminalità organizzata».
Quello emesso nei giorni scorsi è il quinto provvedimento interdittivo antimafia emesso dalla prefetta D’Agostino dal suo insediamento.
Questo tipo di interventi, spiegano dalla Prefettura, ha «come obiettivo quello di contrastare l’infiltrazione della criminalità organizzata nell’economia locale, garantendo la tutela della libera concorrenza fra le imprese e il buon andamento della Pubblica amministrazione».