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Basilicata Cultura e Spettacoli Italia Puglia

Mel Gibson torna in Italia: “La Resurrezione di Cristo” si girerà anche in Puglia e Basilicata

Le riprese del sequel de “La Passione di Cristo” di Mel Gibson, intitolato “La Resurrezione di Cristo”, inizieranno ad agosto negli studi di Cinecittà a Roma. La notizia è stata confermata da Manuela Cacciamani, CEO degli studi romani, in un’intervista al Sole 24 ore.

Il cast vedrà il ritorno di Jim Caviezel nel ruolo di Gesù, Maia Morgenstern come la Madonna e Francesco De Vito nei panni di Pietro. Come il precedente film del 2004, che divenne un successo al botteghino nonostante le polemiche, anche “La Resurrezione” sarà girato in esterni, oltre che a Cinecittà. Le location scelte includono Matera e diverse località pugliesi: Ginosa, Altamura e la Gravina di Laterza.

La scelta di queste location nel Sud Italia conferma il legame di Gibson con il territorio italiano, già protagonista del suo precedente film biblico.

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Basilicata Politica

Basilicata, il figlio di Casino manda in tilt la maggioranza nel Consiglio regionale: ora è crisi

La crisi aperta da Fratelli d’Italia in Consiglio regionale in Basilicata fa tremare i polsi ai lucani. A parte le scaramucce politiche in una maggioranza regionale che non è più tale, c’è da approvare il bilancio. La data di scadenza era il 31 dicembre del 2024. Si è in proroga. Il documento finanziario neanche era all’ordine del giorno in queste settimane, perchè neanche è passato al vaglio della giunta. Questo significa progetti e bandi bloccati in ogni campo, dall’agricoltura al welfare.

Intanto la situazione politica si ingarbuglia. Al centro della contesa ci sono le elezioni comunali di Matera. Non è piaciuto ai meloniani la mossa di Forza Italia. Il motivo? Si è candidato alle primarie indette dai giovani di centrosinistra il figlio di Michele Casino, Nicola. Michele Casino ieri in Consiglio regionale ha candidamente ammesso di essere e restare nel partito degli Azzurri. E il figlio? Lui è pronto alla contesa che esclude di fatto Fratelli d’Italia. Perchè i Giovani per Matera che hanno organizzato le primarie sono di fatto di centrosinistra.

Ieri da Roma prima il senatore Maurizio Gasparri, poi la coordinatrice regionale che è la ministra Casellati hanno mandato un messaggio chiaro: «noi siamo col centrodestra». Ma anche se dovessero partire gli strali di Roma, come si può far pagare a un padre la “colpa” di un figlio? Insomma Casino che farà?

Ibrida anche la posizione di Azione, che in Consiglio Regionale è in maggioranza col centrodestra, ma a Matera una sua rappresentante (Adriana Violetto) si candida alle Primarie del centrosinistra. E infine il Pd. Martoriato da interne contese, che dopo riunioni fiume che non sono andate in porto, vede fare un passo in avanti verso le Primarie di Roberto Cifarelli, consigliere regionale del Pd.

Il segretario regionale dei democrat, Giovanni Lettieri ha colto la palla in balzo, affermando che è pronto ad aprirsi ad Azione e Italia Viva (Renzi, in una agenzia, gli risponde che senza di loro il centrosinistra non vince). In fondo Pd e Azione e Italia Viva governano insieme in Basilicata o almeno hanno accordi comuni in Provincia di Potenza e altrove. In Regione no. E a Fratelli d’Italia non sta più bene. Oggi una ennesima riunione del centrodestra, mentre Forza Italia annulla gli Stati Generali che per il 29 aveva programmato a Matera.

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Attualità Basilicata Italia Puglia

Maltempo, venti forti fino a burrasca: allerta gialla in Puglia e arancione in Toscana

Il passaggio di una perturbazione atlantica porterà maltempo sull’Italia, con particolare intensità sulla Toscana e sulle regioni meridionali. La Protezione Civile ha emesso un avviso di condizioni meteo avverse, valido per la giornata di domani, domenica 23 marzo.

In Toscana allerta arancione per rischio idrogeologico sui settori settentrionali. In Puglia, Umbria, Marche, Emilia Romagna e Lazio allerta gialla per venti forti a burrasca. Venti forti anche sui settori ionici di Calabria e Basilicata. Attese mareggiate lungo le coste esposte.

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Basilicata Cronaca

Terremoto in Basilicata, scossa di magnitudo 4.2: persone in strada. A Potenza scuole chiuse

Un terremoto di magnitudo 4.2 si è registrato intorno alle 10 in Basilicata. La scossa è stata avvertita in maniera molto netta a Potenza e a Matera.

L’epicentro del sisma, secondo i dati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), si è registrato a sei chilometri da Vaglio della Basilicata, in provincia di Potenza.

Molte persone hanno avvertito chiaramente la scossa e sono scese in strada. Gli studenti hanno lasciato gli istituti mentre i dipendenti di molti uffici, sia pubblici che privati, sono scesi in strada.

Non risultano esserci segnalazioni di danni. Verifiche sono comunque in corso da parte della Protezione civile e dei vigili del fuoco.

Il sindaco di Potenza Vincenzo Telesca, intanto, ha sospeso le attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado. «Al momento – ha reso noto l’ufficio stampa dell’amministrazione comunale – non è stata comunicata alcuna segnalazione di danni a persone o cose». Telesca «è in continuo contatto con la Protezione civile regionale, con il responsabile della Protezione civile comunale Giuseppe Brindisi, con le forze dell’ordine e le altre Istituzioni per rimanere sempre aggiornato sulla situazione».

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Basilicata Matera

Matera, dopo l’ultimo sciame sismico verifiche strutturali al liceo Alighieri. Mancini: «Nessun problema»

Nella prima mattinata di oggi la dirigenza scolastica del liceo scientifico Alighieri di Matera ha chiesto ai vigili del fuoco di effettuare, a scopo meramente precauzionale, un sopralluogo sull’immobile che ospita l’istituto. Il tutto, in seguito allo sciame sismico verificatosi nella serata di ieri, venerdì 14 marzo. I pompieri come primo provvedimento hanno chiesto e ottenuto l’uscita preventiva degli studenti dal plesso ed hanno poi proceduto, insieme ai tecnici della Provincia, alla verifica citata.

«Dal sopralluogo – ha spiegato il presidente Mancini – non è emerso alcunché e, soprattutto, non è emerso alcun tipo di problema di natura strutturale. D’altra parte, la verifica era stata chiesta dalla scuola a scopo precauzionale, quasi come atto dovuto in seguito alle scosse di venerdì sera che a Matera città sono state avvertite molto chiaramente. Il plesso, dunque, non ha risentito dello sciame sismico e gli studenti potranno tranquillamente rientrarvi».

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Attualità Basilicata Italia Puglia

«In Puglia e Basilicata l’aspettativa di vita è sotto la media nazionale»: i dati Eurostat nell’Unione Europea

Trento e Bolzano si confermano ai vertici europei per aspettativa di vita, con rispettivamente 85,1 e 85 anni, Madrid è al primo posto con 86,1 anni. Secondo i dati Eurostat, l’Italia si posiziona sopra la media Ue, con un’aspettativa di vita di 83,5 anni, in aumento rispetto al 2022.

A livello regionale, il Nord Italia e le regioni centrali registrano i valori più elevati. In Puglia e Sardegna, l’aspettativa di vita si attesta a 83,2 anni, mentre in Basilicata è di 82,9 anni.

Le regioni del Sud Italia, in particolare Campania (81,6), Sicilia (81,8) e Calabria (82,1), registrano i valori più bassi a livello nazionale. Tuttavia, si segnala un miglioramento rispetto agli anni precedenti, con la Basilicata che supera il Molise (82,7 anni).

Eurostat evidenzia come l’aspettativa di vita sia aumentata sia per le donne (84 anni) che per gli uomini (78,7 anni), con un divario di 5,3 anni a favore delle donne.

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Attualità Basilicata Taranto

È morto a 93 anni Cosimo Damiano Fonseca: fu il primo rettore dell’Università della Basilicata

Addio a Cosimo Damiano Fonseca, primo rettore dell’Università degli studi della Basilicata, morto oggi a 93 anni.

Fonseca si è spento a Massafra, cittadina in provincia di Taranto dove viveva ed era nato il 21 febbraio del 1932.

Accademico dei Lincei e Cavaliere di Gran Croce della Repubblica italiana, Fonseca ha guidato l’UniBas subito dopo la sua fondazione, nei primi anni Ottanta durante la ricostruzione post terremoto del 23 novembre 1980.

Noto anche in campo internazionale per ricerche e studi nel campo storico, con particolare riferimento al Medioevo, Fonseca creò anche l’Istituto internazionale di studi federiciani del Consiglio nazionale delle ricerche, curò l’edizione critica delle “Constitutiones Melphitanae” per conto del Consiglio regionale della Basilicata e pubblicò per l’Enciclopedia Treccani “la Federiciana“. Tra i tanti incarichi ricoperti, è stato a lungo anche presidente della sezione saggistica del “Premio Letterario Basilicata”.

Bardi: «Ha dato tanto al mondo culturale lucano e nazionale»

«Sono addolorato per la scomparsa di un uomo che ha dato tanto al mondo culturale lucano e nazionale». Lo afferma il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi. Il professor Cosimo Damiano Fonseca, aggiunge, «sarà ricordato come una figura di straordinario rilievo nel panorama universitario».

Padre fondatore dell’Università degli studi della Basilicata e suo primo Rettore, Fonseca, prosegue il governatore lucano, «ha contribuito in maniera determinante nella crescita e nello sviluppo della nostra comunità accademica, animato sempre da passione e competenza con una visione lungimirante del progresso, della conoscenza e della formazione. La sua scomparsa – dice Bardi – rappresenta una grande perdita non solo per la Basilicata, ma per l’intero mondo della cultura e della ricerca».

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Basilicata Cultura e Spettacoli

Oscar 2025, Basilicata in festa per Nicoletti: «Orgoglio per Matera e tutta la regione»

«Esprimo le mie più sincere congratulazioni a Walter Nicoletti e alla sua “Voce spettacolo” per il prestigioso traguardo raggiunto con la vittoria dell’Oscar per il miglior cortometraggio d’animazione». Lo afferma il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, sottolineando che «il successo di “In the Shadow of the Cypress” è motivo di grande orgoglio per Matera e per l’intera Basilicata, dimostrando ancora una volta come il nostro territorio sia capace di esprimere eccellenze nel panorama cinematografico internazionale».

Per il governatore lucano, il riconoscimento a Nicoletti «conferma il ruolo sempre più centrale di Matera nel mondo del cinema, un percorso iniziato con la sua designazione a Capitale europea della Cultura e consolidato grazie al talento e alla determinazione di professionisti lucani».

La Regione Basilicata, assicura Bardi, «continuerà a sostenere e valorizzare il settore audiovisivo, consapevole del suo straordinario potenziale culturale ed economico».

I complimenti a Nicoletti arrivano anche dalla Lucana Film Commission (Lfc) per il coronamento di «un percorso lastricato di impegno ed entusiasmo, compiendo i passi giusti per avviarsi a conquistare l’ambita statuetta».

Lucana Film Commission, è detto in una nota, «promuoverà la circuitazione in Basilicata di questo lavoro ambientato in Iran» e che aveva già vinto il “Marateale in short” 2024 prima di iniziare la sua corsa verso gli Oscar.

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Attualità Basilicata Puglia

Sud sempre più povero: Puglia al quarto posto per povertà energetica e Basilicata sul podio

Sempre più povero è il sud e gli italiani, tra i vari rincari, devono combattere anche contro il caro energia. Secondo gli ultimi dati della Cgia di Mestre sono quasi 2,4 milioni le famiglie italiane in povertà energetica. Significa che in quelle case non si accendono i riscaldamenti perché si temono le bollette.

I numeri

Stiamo parlando di 5,3 milioni di persone che nel 2023 vivevano in abitazioni non salubri. Ovvero in case poco fresche d’estate, con livelli di illuminazione scadenti e con un utilizzo molto contenuto dei principali elettrodomestici. Le famiglie più a rischio sono costituiti da un elevato numero di persone, che si trovano in condizioni di disagio economico e le abitazioni in cui vivono sono in cattivo stato di conservazione.

La classifica

La Cgia che snocciola numeri, fa una sorta di classifica tra regioni. Ebbene dove il disagio è enorme è la Calabria, dove il 19,1 per cento delle famiglie, composte da quasi 349mila persone, si trovava in condizioni di povertà energetica. Seguono la Basilicata (17,8 per cento) il Molise (17,6 per cento), la Puglia (17,4 per cento) e la Sicilia (14,2 per cento).

Puglia e Basilicata

In Puglia? Ci sono ci sono 289.533 numeri di famiglie e ben 672.401 persone che vivono in condizioni precarie, in abitazioni fatiscenti in Povertà Energetica (il 17,4%). La Puglia è al quarto posto tra le regioni d’Italia. Ancora più grave è la situazione della Basilicata (al secondo posto tra el regioni d’Italia), chiaramente i dati sono in relazione al numero di abitanti, ebbene qui abbiamo 42.620 famiglie lucane in povertà energetica, 94.274 persone (17.8%) che vivono in condizioni precarie e dunque in questo caso il gas e la luce in questo caso sono un lusso.

Gli stessi dati un anno fa erano stati messi in evidenza dall’Oipe (osservatorio italiano della poverà energetica)circa sei mesi fa, che aveva fatto lo stesso studio, proprio sulle famiglie in povertà energetica e i dati, incrociandoli sono gli stessi.

L’identikit

Il capofamiglia in questo caso è o un disoccupato o un pensionato o una persona che ha un lavoro autonomo (partita Iva) o anche semplicemente un commerciante o artigiano, una persona insomma che ha o un reddito basso o comunque che oscilla. Va infine sottolineato che i nuclei più a rischio povertà energetica, soprattutto nel Sud, sono quelli che utilizzano il gas quale principale fonte di riscaldamento. Coloro che invece utilizzano altri combustibili (bombole a gas, pellet, gasolio, legna, kerosene, etc.), presentano valori percentuali di rischio più contenuti e infatti le concentrazioni di famiglie più in difficoltà sono nelle grandi città, nei piccoli centri, anche montani, comunque ci si riscalda.

Le altre regioni

A fronte del dato allarmante del sud, c’è quello delle regioni meno interessate da questo fenomeno che sono il Lazio (5,8% del totale delle famiglie), Friuli Venezia Giulia (5,6%) e, in particolare, Umbria e Marche (entrambe con il 4,9%). Due anni fa, il dato medio nazionale era pari al 9%. Oggi è in netto aumento. Un dato che pesa sulle famiglie e rende ancor più netto il divario tra nord e sud.

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Ambiente e Sostenibilità Basilicata Puglia

Energia, ok dal Cdm a compatibilità ambientale per impianti eolici e agrovoltaici in Puglia e Basilicata

Giudizio positivo dal Consiglio dei ministri alla compatibilità ambientale sui progetti per la realizzazione di tre impianti eolici e quattro agrovoltaici in Puglia e Basilicata.

Le delibere, spiegano da Palazzi Chigi al termine della riunione, «sostituiscono ad ogni effetto il provvedimento di valutazione di impatto ambientale».

I giudizi riguardano l’impianto eolico composto da 9 turbine, da 6,6 MW da realizzarsi a Forenza e Palazzo San Gervasio (Potenza) e dalle relative opere di connessione e infrastrutturali, nei territori di Montemilone, Palazzo San Gervasio, Maschito e Venosa, per una potenza complessiva di 59,4 MW; quello eolico a Lavello e Montemilone (Potenza) con opere di connessione anche a Montemilone e Venosa, della potenza complessiva pari a 45 MW; quello eolico denominato “CE Deliceto” costituito da 10 aerogeneratori per una potenza complessiva pari a 60 MW, da realizzarsi a Ascoli Satriano (Foggia), in località Santa Croce, e opere di connessione anche nei comuni di Deliceto e Candela.

Gli impianti agrovoltaici, invece, sono quello denominato “Celone 01“, della potenza di 38 MW, unito alle opere di connessione alla rete elettrica nazionale, da realizzarsi a Foggia; quello denominato “Barba” e delle relative opere e infrastrutture connesse, caratterizzato da una potenza nominale di 30 MW, a Lecce (società proponente Luminora Barba S.r.l.); quello denominato “Fotovoltaico Limes 25“, ad Apricena (Foggia), e relative opere di connessione da realizzarsi a San Paolo in Civitate; quello denominato “Vecchi Baroni“, da realizzarsi in agro di Brindisi in località contrada da Baroni, e dalle relative opere di connessione alla Rete di trasmissione dell’energia elettrica; quello da realizzare nel comune di Manfredonia (Foggia) in località “Borgo Fonte Rosa“, comprendente un impianto olivicolo superintensivo e un impianto fotovoltaico di potenza nominale pari a 23,302 MW, collegato alla RTN; quello di potenza nominale pari a 22 MW, da realizzarsi nel comune di San Severo (Foggia); quello denominato “Sprecacenere” e relative opere di connessione, di potenza nominale pari a 58,85 MW, da realizzarsi nel comune di Foggia.

C’è infine l’impianto fotovoltaico a inseguimento monoassiale nel comune di Altamura (Bari), in località “Jesce“, e delle opere connesse e infrastrutture indispensabili alla costruzione ed esercizio dell’impianto, da realizzarsi anche nel Comune di Matera.

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