Tre pilastri “schiacciati”, ammalorati da infiltrazioni decennali di acqua piovana, che hanno danneggiato il calcestruzzo, e dissesto statico della trave portante in cemento armato, nei locali interrati. Cattiva o inesistente manutenzione potrebbe essere la causa del nuovo rischio crollo per un’altra palazzina a Bari, in via Emanuele De Deo 83, al quartiere San Pasquale. E che il Comune di Bari ha dichiarato inagibile, con “grave pericolo per la pubblica incolumità, a causa dello stato avanzato del dissesto e dell’impossibilità di prevederne eventuali evoluzioni”.
L’allarme
Ad allertare i tecnici del Comune di Bari, ieri mattina, è stato l’amministratore del condominio, Angelo Volpe, che già da alcune settimane stava seguendo la situazione. Il 6 marzo scorso, all’indomani del crollo di via De Amicis, era stato dato mandato all’impresa “Doca” di verificare la situazione di quei pilastri in evidenti cattive condizioni. Un sopralluogo dell’ingegner Rossi, incaricato dal condominio, aveva infatti evidenziato una situazione preoccupante. «Da una settimana erano iniziate le operazioni di puntellatura – spiega l’amministratore – Ma stamattina (ndr, ieri) il tecnico ci ha allarmati e ho chiamato subito il Comune di Bari».
L’intervento
Sul posto diverse squadre dei vigili del fuoco e gli agenti della polizia locale, che hanno fatto sgomberare immediatamente le 9 famiglie residenti, costrette ora ad alloggiare presso parenti, ad eccezione di una persona che, necessitando di assistenza medica, è stata presa in carico dal pronto intervento sociale del welfare comunale. L’amministratore ha preso in gestione il condominio due anni fa, ma i problemi, dice, «risalirebbero circa al 2012. Se fosse stata fatta manutenzione strutturale – afferma – oggi il condominio non si presenterebbe così».
L’ordinanza
Nel pomeriggio di ieri è arrivata poi l’ordinanza a firma del sindaco Vito Leccese, con la quale dispone l’evacuazione immediata delle unità immobiliari del fabbricato di via Emanuele de Deo 81, 83, 85 e 87 e via dei Mille 117, 119 e 121 e si inibisce l’accesso. La problematica che riguarda i pilastri, infatti, è stata riscontrata nell’interrato dei locali alla strada (ai civici limitrofi all’83), di proprietà di una vicina farmacia. E vieta il transito, la sosta e la fermata veicolare, e il transito pedonale nei tratti di via Emanuele De Deo e via dei Mille prospicienti l’immobile.
La messa in sicurezza
Anche in questo caso, come per via De Amicis/Pinto, “si ordina ai proprietari di predisporre, entro sette giorni dalla notifica dell’ordinanza, tutti gli accorgimenti e le opere provvisionali in modo da evitare eventuali conseguenze determinate dal dissesto statico dell’immobile”. I lavori di messa in sicurezza, emerge, non termineranno prima di 10 giorni.