In due, col volto coperto, armati di taniche di benzina che hanno riversato intorno alle 21 sulle auto della Polizia locale oritana per poi far scoppiare l’incendio. Le telecamere hanno ripreso l’episodio avvenuto nella serata di martedì 25 marzo, quando due individui hanno distrutto i due unici veicoli in dotazione al Corpo, una Fiat Tipo e una Fiat Panda, parcheggiati davanti al Comando nei pressi del Municipio.
Indagini in corso
L’area è coperta da un sistema di videosorveglianza, e le telecamere hanno ripreso l’intera scena. Gli autori hanno cosparso i mezzi con liquido infiammabile e appiccato il fuoco, compiendo l’azione in pochi minuti, precisamente alle 21:02. Le fiamme hanno avvolto rapidamente le auto, e molti passanti hanno immortalato il rogo con i loro smartphone, condividendo le immagini sui social. Sul posto sono intervenuti tempestivamente i Vigili del Fuoco di Francavilla Fontana, che hanno domato l’incendio in breve tempo.
Il danno
L’attacco ha causato gravi conseguenze, non solo dal punto di vista finanziario. Al momento, il Comando di Polizia Locale si trova senza mezzi operativi, rendendo necessario il noleggio di veicoli o l’utilizzo temporaneo di auto messe a disposizione da altri Comandi della zona. Il costo di questa soluzione peserà inevitabilmente sulle casse comunali.
L’episodio si inserisce in un periodo di maggiore attività della Polizia Locale, potenziata di recente grazie a nuove assunzioni. L’aumento dei controlli sul rispetto del codice della strada, sul commercio ambulante e sulle attività commerciali ha suscitato malcontento tra chi non rispetta le regole. Resta da capire se l’incendio sia stato una ritorsione contro i controlli intensificati e l’incremento delle sanzioni.
Gli investigatori stanno analizzando le immagini di sorveglianza per ricostruire il percorso dell’auto utilizzata dai due attentatori. I carabinieri di Oria, insieme ai colleghi della compagnia di Francavilla Fontana, sotto la guida del capitano Alessandro Genovese, stanno conducendo indagini serrate, con perquisizioni e posti di controllo per risalire all’identità dei colpevoli.
Le reazioni
«Quanto accaduto questa sera davanti al nostro Municipio è un atto vile, gravissimo e inaccettabile, che condanno con assoluta fermezza e senza alcuna esitazione». Scioccato ma deciso il sindaco di Oria, Cosimo Ferretti, che ha affidato anche ai social alcune riflessioni. «Colpire con la violenza la Polizia Locale significa attaccare lo Stato, le Istituzioni e l’intera comunità di Oria. Di fronte a tali gesti, lo Stato e le sue Istituzioni non possono e non devono mai arretrare. Sono certo che tutte le forze dell’ordine e le autorità preposte faranno sentire immediatamente e con forza la loro presenza e il loro controllo sul territorio. Oria è una città sana, che respinge la violenza e l’illegalità con fermezza e determinazione: non ci lasceremo mai intimidire».
Commenti sono giunti anche dall’eurodeputata Valentina Palmisano del M5s che ha definito l’atto «vile e di una violenza inaudita che non potrà mai trovare alcuna giustificazione»; Luigi Caroli, neo presidente commissione Antimafia Puglia, auspica «che vengano subito garantiti alla giustizia i responsabili, ma personalmente mi adopererò perché sugli ultimi avvenimenti di cronaca avvenuti in provincia di Brindisi ci sia uno studio dei fenomeni criminali attraverso l’audizione dei vertici delle forze dell’ordine e della magistratura».