Si chiude domani la prima settimana di lavoro (iniziata effettivamente martedì, dopo l’arrivo lunedì) a Bressanone nel ritiro pre-campionato. È in programma un’amichevole con lo Spezia alle 18, come seconda uscita non ufficiale. Chiusa la trattativa con il terzino sinistro Ndaba, l’irlandese (con doppia nazionalità ghanese). Dal ritiro ha parlato Gaspar affrontando diversi argomenti tra cui la preparazione, l’impatto con il nuovo mister e il prossimo campionato.
Ndaba
E’ fatta per Corrie Ndaba, di proprietà del Kilmarnock, squadra che milita nella Premiership scozzese. Il calciatore irlandese classe 1999 oggi si sottoporrà alle visite mediche e successivamente raggiungerà la squadra nel ritiro di Bressanone. Sottoscriverà un contratto di tre anni con opzione per i successivi due. Trecentocinquantamila euro il valore del calciatore che può giocare anche come centrale o a centrocampo sempre sulla fascia sinistra. Nato a Dublino il giorno di Natale, compirà 26 anni quest’anno, ed è tra i professionisti dalla stagione 2021-2022 quando dalle giovanili dell’Ipswich passò in prima squadra (dove però ha timbrato solo 5 presenze). Perché è stato dirottato al Salford, al Burton Albion, al Fleetwood e al Kilmarnock sempre in prestito fino alla scorsa estate quando è passato agli scozzesi a titolo definitivo. Vanta 54 presenze e 2 gol nella Serie A scozzese, 44 presenze tra League One e Two inglesi, con 2 gol e 2 assist. Coadiuverà Antonino Gallo nella gestione della fascia sinistra, con un occhio anche ad Addo, giovane promettente proveniente dalla Primavera.
Gaspar
Il difensore angolano, al centro di trattive di mercato, in particolare con l’Udinese, ha spiegato alcuni punti. Innanzitutto sul ritiro: «Sta andando bene. La squadra è unita e con l’atteggiamento giusto. Penso che si debba lavorare così come stiamo facendo: abbiamo intenzione di fare il nostro dovere giorno per giorno». Il cambio di allenatore, con l’arrivo di Di Francesco, non lo spaventa, ma lo rende consapevole del compito dei calciatori. «Dobbiamo adattarci al nuovo allenatore, ha tante idee nuove su cui lavorare, e noi stiamo con l’atteggiamento giusto per capire ciò che ci dice: questa è la cosa più importante. Dobbiamo farlo tutti insieme, come squadra. Un nuovo allenatore ha un modello di affrontare la partita, di esprimere il gioco e di atteggiamento differente rispetto a prima. Cambiano le cose, l’importante è capirlo e lavorare insieme per fare una buona stagione». Per il centrale uno sguardo anche al nuovo campionato: «È difficile, dobbiamo fare qualcosa in più. L’importante non è ciò che è nella mia testa, ma in quella di tutti. Se lavoriamo insieme e siamo convinti nella nostra testa, faremo un bel percorso. Parliamo sempre tra di noi ed è la cosa più importante. Vedremo cosa succederà» ha concluso andare a chiarire anche su un punto che nella scorsa stagione ha rappresentato un problema: l’unità dello spogliatoio.
Amichevoli
Nel programma delle amichevoli, già comunicato, e che prevede un impegno domani con lo Spezia, uno il 3 agosto con la Carrarese e uno in Puglia il 9 agosto con il Monopoli, si è inserito un appuntamento di prestigio internazionale previsto per giovedì 31 luglio, alle 17,30, quando il Lecce affronterà la nazionale degli Emirati Arabi Uniti.
