È la Direzione distrettuale antimafia (Dda) a indagare sul danneggiamento e l’imbrattamento della sede del Municipio 1, in via Trevisani a Bari.
Il fascicolo d’inchiesta – al momento a carico d’ignoti – è stato aperto dopo che, nella notte tra martedì e mercoledì, è stato imbrattato l’ingresso e parte del marciapiede e sono stati danneggiati i vetri di porte e finestre, forse colpiti con un piccone.
Sui muri sono comparse scritte “Vendetta per Ramy“, il 19enne morto il 24 novembre scorso a Milano cadendo da uno scooter durante un inseguimento con i carabinieri, e “No Cpr“. Affissa al vetro della porta, inoltre, è stata lasciata una lettera, in busta chiusa e attaccata con del nastro adesivo, che conterrebbe minacce nei confronti delle forze dell’ordine.
Le indagini sono affidate agli agenti della Digos della questura di Bari, che in queste ore stanno analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona. L’attività del Municipio è tornata regolare.
