La Polizia di Stato ha arrestato a Taranto un uomo di 51 anni, già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di detenzione e porto di arma clandestina, detenzione illegale di munizioni e ricettazione. L’operazione, condotta dagli agenti della Squadra Mobile – sezione Falchi, è scattata in seguito a un controllo in via Capecelatro.
Durante la verifica, il 51enne è stato sorpreso con una cartuccia esplosa calibro GFL 380 nel borsello. Questo ritrovamento ha innescato una serie di perquisizioni che hanno portato a una scoperta più significativa. All’interno di un magazzino condominiale, gli investigatori hanno rinvenuto una pistola modificata e clandestina, completa di caricatore e munizioni. Nello stesso luogo è stata trovata anche una busta contenente circa 70 proiettili dello stesso calibro.
Nel corso del controllo, l’uomo ha mostrato crescenti segni di nervosismo e ha tentato inizialmente di consegnare spontaneamente una pistola a salve, presumibilmente per interrompere le ricerche e depistare gli agenti. Tuttavia, il materiale recuperato e l’atteggiamento dell’indagato hanno rafforzato i sospetti degli investigatori sulla sua piena disponibilità dell’arma clandestina.
Su disposizione dell’Autorità giudiziaria, il 51enne è stato posto agli arresti domiciliari. Le indagini proseguono per accertare la provenienza dell’arma e delle munizioni.