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Verso il Medimex, Diodato porta a Taranto un progetto su “Le strade del Mediterraneo”

Si intitola "Le strade del Mediterraneo" il progetto realizzato da Antonio Diodato per il Medimex, l'International festival & music conference in programma a Taranto dal 17 al 21 giugno prossimi che culminerà con i concerti di Massive Attack, Primal Scream e St. Vincent. L'artista tarantino ha scelto le voci di La Nina, Bab L'Bluz e…
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(Foto com.st.)

Si intitola “Le strade del Mediterraneo” il progetto realizzato da Antonio Diodato per il Medimex, l’International festival & music conference in programma a Taranto dal 17 al 21 giugno prossimi che culminerà con i concerti di Massive Attack, Primal Scream e St. Vincent.

L’artista tarantino ha scelto le voci di La Nina, Bab L’Bluz e Magalì Datzira, interpreti delle atmosfere sonore e culturali dell’area del Mediterraneo, per approfondire il tema della “strada”, che quest’anno è il filo conduttore tematico del Medimex, attraverso la prospettiva e l’identità del mare.

Una programmazione internazionale, pensata da Diodato (che ha accettato, a titolo gratuito, una consulenza artistica) per portare nuove sonorità al Medimex.

Le strade del Mediterraneo si svolgerà dal 18 al 20 giugno nella corte del Castello Aragonese di Taranto, a picco sul mare, all’ora del tramonto.

«Quando mi è stato chiesto di dare un contributo artistico al Medimex di quest’anno, ho subito pensato che mi sarebbe piaciuto mettere al centro della mia proposta il Mediterraneo, con il suo immenso bacino culturale fatto di contaminazioni, sperimentazioni, viaggi millenari che hanno portato a un suono molto articolato ma anche molto riconoscibile a livello internazionale», spiega Diodato. «Sarà – aggiunge – un viaggio per le sue rotte, strade d’acqua e di suoni che uniscono il Nord Africa a Napoli passando per la Catalogna, per giungere nel porto sicuro di Taranto a ricordarci chi siamo e quanto preziosa sia questa costante contaminazione».

Con questo progetto «il Medimex si arricchisce di un tassello musicale importante e propone tre live affascinanti, tre voci femminili che maneggiano con grande padronanza tradizione e modernità», afferma Cesare Veronico, coordinatore artistico del Medimex/Puglia Sounds.

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