Era pronto a fuggire con alcune batterie per autocarri e altre componenti meccaniche, appena rubate da un deposito industriale di Ginosa Marina, il 30enne arrestato la notte scorsa dai carabinieri di Taranto dopo un breve inseguimento.
Il giovane è stato sorpreso dal proprietario del deposito, un uomo di 50 anni, che ha tentato di fermarlo. Ne è nata una colluttazione con il 30enne che, dopo aver spintonato e ferito l’uomo, si è dato alla fuga abbandonando parte della refurtiva.
Il 50enne ha sporto denuncia ai carabinieri, fornendo una descrizione dettagliata del presunto ladro e le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza del deposito. I militari, avviate immediatamente le indagini, hanno individuato il 30enne mentre proseguiva, a piedi, nella sua fuga e lo hanno sottoposto a perquisizione: in uno zaino aveva gli attrezzi utilizzati per forzare la porta d’accesso al deposito. Qui, inoltre, i carabinieri hanno trovato un’auto con il portellone posteriore ancora aperto con cui, si presume, il 30enne sarebbe fuggito con la refurtiva.
Il 50enne è stato curato sul posto dagli operatori sanitari del 118 e fortunatamente non ha riportato gravi ferite mentre il 30enne è stato arrestato e posto ai domiciliari.