La Regione Puglia ha introdotto nuove regole per le assunzioni, aggiornando la disciplina del 2006. Il nuovo regolamento, emanato dal governatore Michele Emiliano, punta a rendere le procedure di selezione più moderne e inclusive, con particolare attenzione a donne, giovani e laureati.
Tra le novità, misure per garantire l’accessibilità delle prove alle donne in gravidanza o allattamento, l’indicazione nei bandi delle percentuali di personale appartenente a categorie riservatarie e la possibilità di assumere giovani laureati e studenti universitari tramite contratti di apprendistato e formazione lavoro.
La Regione potrà assumere, nel limite del 10%, giovani laureati, individuati su base territoriale, con contratto di apprendistato a tempo determinato della durata massima di 36 mesi. Potrà, inoltre, stipulare convenzioni non onerose con istituzioni universitarie per l’individuazione di studenti di età inferiore a 24 anni, che abbiano concluso gli esami previsti dal piano di studi, da assumere a tempo determinato con contratto di formazione e lavoro, sempre nel limite del 10% delle facoltà assunzionali esercitabili. Dopo un primo periodo di contratto a scadenza, il candidato se in possesso dei requisiti, sarà assunto a tempo indeterminato.
Emiliano ha sottolineato l’importanza dell’aggiornamento, che rende le procedure di assunzione «più moderne e inclusive», aumentando le opportunità per i giovani e garantendo pari opportunità di accesso tra candidati e candidate.