«Altro che Puglia felix! Sotto la vernice di una Regione che va a gonfie vele, strombazzata dalla sinistra in campagna elettorale, c’è la realtà di una qualità della vita scadente, misurata nella classifica del Sole 24 Ore che relega le sei province pugliesi nelle retrovie». Lo afferma il consigliere regionale pugliese di Fratelli d’Italia Paolo Pagliaro, rieletto nella tornata del 23 e 24 novembre scorsi, commentando i dati della classifica sulla qualità della vita nelle province italiane pubblicata stamattina da “Il Sole 24 ore”.
Dall’indagine emerge che tra le 107 province italiane, la prima pugliese è Bari che si trova al 67esimo posto, due in meno rispetto al 2024. Lecce è 81esima, la Bat cinque gradini più giù, Brindisi 88esima, Foggia e Taranto annaspano al 98esimo e 99esimo posto.
Per Pagliaro, la classifica è segno «che i pugliesi non stanno bene e sono sfiduciati, rassegnati a tal punto da rinunciare al voto alle ultime regionali». I piazzamenti negativi delle province pugliesi, per il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, «dimostrano lo scontento dei cittadini per la qualità di vita in tutte le province e in ogni ambito: sanità e welfare, servizi e ambiente, ricchezza e consumi, sicurezza e giustizia, cultura e tempo libero».
Pagliaro, evidenziando che «c’è tanto da fare per restituire fiducia e speranza ai cittadini», assicura che «noi lo faremo con forza dai banchi dell’opposizione in Consiglio regionale, pungolando il nuovo governo Decaro e garantendo un’opposizione ferrea ma costruttiva, per provare ad aggiustare la rotta della Puglia risollevandola dalle secche in cui è stata arenata da una maggioranza lontana dai bisogni della gente e attenta solo a spartirsi poltrone e potere».
