Si sta ancora “interrogando” per una sua eventuale candidatura con Avs alle prossime elezioni regionali, l’ex governatore pugliese e presidente nazionale di Sinistra italiana Nichi Vendola.
Lo ha detto a margine dell’incontro con la stampa che si è tenuto stamattina a Bari a cui ha partecipato anche il segretario del partito, Nicola Fratoianni.
«È una cosa che interroga la mia coscienza, perché non è solo il partito che me lo chiede, sto ricevendo una sollecitazione continua anche per strada, dalle associazioni del mondo del volontariato», ha detto Vendola.
«Credo – ha aggiunto – che sia l’espressione del bisogno di costruire un clima attorno al centrosinistra che sia di partecipazione ed entusiasmo legato a un progetto forte: quale Puglia immaginiamo nel 2030 in un contesto mondiale difficile».
Per Vendola occorre una «politica che fa quello che dice, che si comporta con coerenza, che mette al centro la lotta contro la precarietà, la dissoluzione del sistema sanitario. Per noi – ha spiegato – guardare alla Puglia significa anche guardare alle criticità: la regione perde popolazione, ha un problema di povertà di acqua, di dissesto idrogeologico».
Quanto ai candidati di Avs, «devono rispondere a un’immagine anti trasformistica e anti corruzione della politica».
Sollecitato a rispondere sulla sua candidatura, Vendola ha precisato: «Non abbiamo ancora la data delle elezioni, non è una scelta semplice per molte ragioni. Sia se sarò candidato sia se non lo sarò mi vedrete continuamente in Puglia».
