Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha scritto alla ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Maria Elvira Calderone, per chiedere la proroga del Piano nazionale per la non autosufficienza.
Il governatore pugliese ricorda nella sua missiva l’impegno assunto dalla stessa ministra affinché venisse prorogato il Piano 2022/2024 così «da garantire alle Regioni le risorse necessarie alla prosecuzione delle misure assistenziali in favore delle persone con disabilità e dei caregiver familiari». Ad oggi, però, «non è stato adottato alcun provvedimento in tal senso».
Una situazione che, spiega Emiliano, ha portato «la commissione Politiche sociali della Conferenza delle Regioni e Province autonome a richiedere alle strutture tecniche ministeriali di autorizzare, anche con apposita circolare, la possibilità che ciascuna Regione anticipi con risorse proprie le spese in misura pari alle somme destinate a ciascuna Regione sino all’importo massimo assegnato a titolo di Fna per l’annualità 2024 e programmate nei rispettivi atti regionali per gli interventi di assistenza indiretta personalizzata in favore dell’anzidetta platea, per l’annualità 2025. Le risorse così come autorizzate, saranno dalle scriventi Regioni stanziate in bilancio, accertate e impegnate a valere sulla prossima programmazione regionale del Fna 2025/2027, facendo salve tutte le procedure attivate dalle regioni prima dell’approvazione del Piano Fna 2025/2027».
Il tempo finora trascorso senza «l’adozione di apposito atto, anche amministrativo – sottolinea Emiliano -, sta comportando l’interruzione di prestazioni essenziali erogate anche in favore dei caregiver familiari delle persone con gravissima disabilità, sì che con la presente».
Per questo Emiliano chiede alla ministra Calderone «di sollecitare l’immediato riscontro alla richiesta innanzi richiamata e formulata congiuntamente da tutte le Regioni. Tanto al fine di scongiurare la necessità di adottare iniziative istituzionali atte a garantire il pieno rispetto dei diritti coinvolti e l’effettiva attuazione degli interventi, auspicando quindi una pronta e adeguata risposta che dia seguito agli impegni da Lei assunti con tempestività e la dovuta sensibilità alla questione trattata», conclude il governatore pugliese.