Sei mesi di trattativa e finalmente il risultato: è stato firmato all’Unione Industriali di Torino l’accordo per il nuovo contratto specifico di lavoro di Stellantis, Cnh, Iveco e Ferrari. Si tratta di circa 60mila lavoratori e il documento è stato sottoscritto da Fim, Uilm, Fismic, Uglm e Associazione Quadro.
Aumenti, le tranche
Gli aumenti saranno erogati in tre tranche, a partire dal mese di giugno. È inoltre prevista l’erogazione di due tranche a titolo di vacanza contrattuale, per un importo complessivo di 480 euro: 240,00 euro nel mese corrente e 240,00 euro ad aprile 2026.
Per Melfi una boccata d’ossigeno, resta nella baillame solo la parte dell’indotto. «Abbiamo raggiunto un’intesa che rappresenta un segnale concreto e positivo in un momento delicato per il settore automotive, è un risultato importante che rafforza il potere d’acquisto delle lavoratrici e dei lavoratori e riconosce il valore del loro impegno, anche in contesti produttivi segnati da incertezze e da un ampio utilizzo degli ammortizzatori sociali», afferma Gerardo Evangelista, segretario della Fim Cisl Basilicata. «Per lo stabilimento di Melfi – prosegue Evangelista – questo accordo rappresenta un contributo reale alla tenuta salariale in una fase ancora critica per il sito e per tutto l’indotto. Continueremo a vigilare affinchè anche le prospettive occupazionali e industriali restino centrali nel confronto con l’azienda».
Di «risultato importante», parlano anche Rocco Palombella, Segretario generale Uilm, e Gianluca Ficco, Segretario nazionale Uilm responsabile del settore automotive.
Il nuovo contratto, secondo i sindacati assicura il pieno recupero del potere di acquisto in condizioni assai difficili di alta inflazione e di crisi del settore automotive, «un’intesa che pensiamo possa costituire un esempio positivo di relazioni sindacali per tutto il comparto metalmeccanico, nonché un segnale della volontà di continuare a credere nell’Italia», affermano i sindacati. Visibilmente soddisfatto Capocasale: «Abbiamo concluso nel migliore dei modi la trattativa per un rinnovo contrattuale che complessivamente erogherà circa 400 euro ai lavoratori. In un periodo caratterizzato dall’incertezza economica, questo rappresenta un toccasana per tutti. Continueremo ovviamente a seguire la vicenda in prima linea».