Pubblicità da Oscar:il riconoscimento a “LaMoka Neurobranding” di Ruvo

L’Art Directors Club Italiano, organizzazione fondata nel 1985 da alcuni professionisti del settore grafico-pubblicitario, raggruppa talentuosi creativi di tutto il Paese e ogni anno tiene un concorso per premiare i lavori realizzati nel corso dei dodici mesi precedenti. A Milano infatti si sono svolti gli ADCI awards, considerati il più importante riconoscimento italiano per la creatività e la qualità nella comunicazione pubblicitaria, e per la prima volta l’agenzia indipendente pugliese LaMoka Neurobranding di Ruvo di Puglia (Ba), fondata dal direttore creativo Rocco Sparapano è entrata nella shortlist, ovvero una ristretta selezione di progetti candidati all’ambitissimo premio. Anche in questo caso, come accade per gli Academy Award, i premi Oscar, diverse sono le sezioni. Per quella No profit ha vinto lo spot “The Hiring Chain” realizzato da due creativi italiani, Luca Pannese e Luca Lorenzini, a beneficio di CoorDown, Coordinamento Nazionale Associazioni delle Persone con Sindrome di Down, un progetto al quale per la parte musicale ha collaborato il noto musicista internazionale Sting. Il Grand Prix, il premio dei premi dell’associazione che da 35 anni riunisce i migliori pubblicitari, designer e creativi italiani, è stato attribuito alla Barilla con lo spot “Carebonara” un cortometraggio nel quale è presente l’attore Claudio Santamaria. Tra tutti questi big in gara c’era anche Sparapano, con la sua agenzia, in rappresentanza della Puglia. Entrando in shortlist si ha diritto all’accesso nella fase finale, per l’assegnazione dei bronzi, degli argenti, degli ori. Tutti i partecipanti a questa selezione sono però ricordati nel celebre Annuale dell’Art Directors Club Italiano, che sarà stampato e pubblicato nei prossimi mesi e che quindi conterrà i progetti giudicati più meritevoli di questa edizione, rispetto a tutti quelli presentati. «Sono molto contento del risultato ottenuto perché per me è già vivere il mio sogno – ha affermato Sparapano. Ambisco a questo traguardo, ovvero a concorrere con i big della comunicazione, dal periodo della formazione artistica».

L’agenzia pugliese ha partecipato nella categoria “Design” superando la prima scrematura tra gli oltre 1000 progetti presentati. Il suo lavoro riguardava una penna a forma di ago realizzata per un’azienda di capispalla di Milano con più di 70 anni di storia. «Il progetto presentato è una penna pensata per valorizzare il brand del committente attraverso un gadget. Essendo impegnata nella sartoria l’ago e la penna riassumono in modo iconico la storia e il lavoro stesso dell’azienda». Rocco Sparapano è impegnato nell’ambito artistico della creatività dal 1995 quando, allora quattordicenne, ha intrapreso gli studi all’Istituto d’Arte di Corato (Ba). Successivamente si è specializzato in art direction e comunicazione presso lo IED di Roma. Oggi la sua formazione continua lo ha portato a esplorare le neuroscienze e la psicologia applicata al marketing. «Rappresentare per la prima volta la Puglia in una manifestazione così prestigiosa e sapere che il nome della mia agenzia sarà ricordato in un documento che rimarrà nella storia della comunicazione creativa italiana mi rende la persona più felice del mondo. Adesso, dopo aver raggiunto questo risultato continuerò a vivere il mio sogno con più consapevolezza, augurandomi di portare a casa il mio primo metallo in una futura edizione. Un’altra cosa che mi auguro in futuro, magari già dal prossimo anno, è vedere tra i partecipanti altre agenzie pugliesi e gli studenti delle accademie concorrere al premio. Sono convinto che farebbero un figurone anche loro».

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