SEZIONI
SEZIONI
Bari
Sfoglia il giornale di oggiAbbonati

Matera, il “cielo” della Festa della Bruna sarà illuminato con 500mila luci a led

La città dei Sassi si prepara all’evento dell’anno che resta la Festa della Bruna. Ebbene un "cielo" illuminato da 500mila lampadine a led di ultima generazione segnerà il percorso delle luminarie, lungo 1,5 chilometri, per la festa del 2 luglio in onore della Protettrice di Matera, Maria Santissima della Bruna. Lo ha reso noto il…
l'edicola

La città dei Sassi si prepara all’evento dell’anno che resta la Festa della Bruna. Ebbene un “cielo” illuminato da 500mila lampadine a led di ultima generazione segnerà il percorso delle luminarie, lungo 1,5 chilometri, per la festa del 2 luglio in onore della Protettrice di Matera, Maria Santissima della Bruna. Lo ha reso noto il presidente dell’Associazione che cura i festeggiamenti, Bruno Caiella, nel corso di una conferenza stampa per la presentazione del progetto delle luminarie affidato per la prima volta a una ditta campana, presieduta da Rocco De Filippo.

Il percorso

Il percorso delle luci, che si snoderà dal rione Piccianello, «dove è la fabbrica del carro trionfale, fino alla Cattedrale in piazza Duomo – è stato detto nel corso dell’incontro – sarà contrassegnato da luci che tenderanno verso il ‘bianco caldo’ e da motivi floreali simbolo di accoglienza, calore, fede come è nella tradizione della Festa e in un anno particolare per la ricorrenza del Giubileo».

L’azienda ha lavorato a un progetto proprio per Matera, del quale non sono stati rilevati i particolari, e con l’impiego per arcate e pali di 350 quintali di legno lavorato, in multistrato okumè e massello abete. Le installazioni consentiranno un risparmio energetico del 95 per cento con l’impiego di luci a più forte incandescenza. E la scelta green è piaciuta al Comune, diretto al momento dal commissario.

Il carro

Ma ciò che preme di più è il carro, dove si lavora di lena, nel laboratorio del rione Piccianello, si tratta del carro trionfale di cartapesta – quest’anno incentrato sul tema ‘Mio Signore e mio Dio, tu mia Speranza’ – che, come da tradizione, sarà distrutto nella parte finale delle celebrazioni del 2 luglio. La realizzazione del manufatto è stato affidato per il secondo anno consecutivo all’artista materana Francesca Cascione, che ha vinto il concorso per il miglior bozzetto.

ARGOMENTI

attualità
luminarie
madonna della bruna
matera

CORRELATI

array(3) {
  [0]=>
  int(423662)
  [1]=>
  int(417446)
  [2]=>
  int(413987)
}

Lascia un commento

Bentornato,
accedi al tuo account

Registrati

Tutte le news di Puglia e Basilicata a portata di click!