La questione del completamento della ferrovia Ferrandina – Matera e del suo prosieguo verso la dorsale adriatica è nuovamente tornata in Parlamento, grazie all’interessamento di Italia Viva Basilicata che ha sollecitato l’onorevole Raffaella Paita, presidente della Commissione Trasporti, a presentare una interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili per conoscere soprattutto i tempi di assegnazione e conclusione delle opere e la messa in esercizio della linea Ferrandina-Matera La Martella. Dopo che il Consiglio regionale della Basilicata ha approvato all’unanimità la risoluzione proposta il 30 giugno 2021 dal Consigliere regionale di Italia Viva, Luca Braia sulle “Infrastrutture ferroviarie essenziali – Completamento del completamento del raccordo ferroviario Ferrandina-Matera e il suo collegamento alla dorsale adriatica”, continua il percorso per riportare la problematica dei trasporti e delle infrastrutture al centro dell’attenzione parlamentare.
Le richieste dell’onorevole, hanno riguardato le urgenti iniziative che il Ministero delle infrastrutture intende adottare, per assicurare, in tempi brevi alla Regione Basilicata, in particolare all’intera provincia materana, l’uscita definitiva dall’isolamento storico. Per Paita è necessario conoscere gli esiti delle valutazioni in corso da parte di Rfi sulle soluzioni possibili da adottare per collegare la tratta Ferrandina-Matera verso la dorsale adriatica e assicurare i finanziamenti necessari finalizzati all’ottimizzazione dei collegamenti da e verso la Capitale Europea della Cultura 2019 e la sua provincia, utilizzando la Ferrovia Statale per trasporto merci e persone, tramite Gioia del Colle verso la Puglia e, quindi, la dorsale Adriatica.
«La necessità oggi – dichiara in merito Luca Braia, consigliere regionale di Italia Viva – è quella di fare presto, prima possibile, basta procrastinare una decisione che cambierò le sorti della nostra regione in termini di trasporti. Dopo che il Consiglio regionale della Basilicata ha approvato all’unanimità la mia proposta e dopo aver incontrato a luglio le associazioni sartoriali e sindacali a Matera da cui è scaturito un documento politico a firma di tutti e un dossier che è stato inviato al Vice Ministro Teresa Bellanova con la quale sempre da mesi si susseguono le nostre interlocuzioni dirette. Dopo una battaglia di anni che, giova sempre ricordare, risale all’allora Governo Renzi, quando fu approvato l’emendamento della già senatrice Maria Antezza che non desistette neanche un minuto, come ha ricordato lo stesso Renzi nella sua visita materana di qualche tempo fa. È veramente arrivato il tempo dell’azione e della concretizzazione per il trasporto da e verso Matera e della sua provincia, per uscire dall’isolamento atavico. La Ferrovia Statale deve essere utilizzata per trasporto merci e persone, tramite Gioia del Colle verso la Puglia e, quindi, la dorsale Adriatica».