Possono scegliere tra sette tracce i 524.415 maturandi italiani (511.349 candidati interni e 13.066 esterni) impegnati oggi con la prima prova degli Esami di Stato.
Si tratta della prova scritta di italiano che è comune a tutti gli indirizzi di studio. Ragazze e ragazzi potranno scegliere tra tre diverse tipologie: due analisi del testo, tre tracce di testo argomentativo e due temi di attualità. Avranno a disposizione al massimo sei ore per terminare il compito.
Gli autori scelti per la prima tipologia, l’analisi del testo, sono una poesia di Pier Paolo Pasolini e Tomasi di Lampedusa, con un brano tratta da “Il Gattopardo“.
Una delle sette tracce riguarda “I giovani, la mia speranza“, un messaggio del giudice Paolo Borsellino. Gli studenti sono poi invitati a realizzare un riassunto e riflessioni sulla parola “Rispetto” tratta da un testo di Riccardo Maccioni. E ancora, gli anni Trenta e il New Deal sono gli argomenti proposti in una delle sette tracce. Il testo è tratto da Piers Brendon “Gli anni trenta. Il decennio che sconvolse il mondo”, Carocci editore. Gli studenti devono sintetizzare il contenuto, individuare le motivazioni, offrire riflessioni e argomentare.
Ci sono poi i social e l’indignazione, con un testo tratto da un brano di Anna Meldolesi e Chiara Lalli. “L’indignazione è il motore dei social. Ma serve a qualcosa?” è il titolo, ed è tratto da un supplemento del Corriere della Sera.
Un’altra traccia è incentrata su un brano dal titolo “Un quarto d’era (geologica) di celebrità” pubblicato da Feltrinelli nel 2022 del filosofo e saggista Telmo Pievani, pubblicato sulla rivista trimestrale “Sotto il Vulcano” e riflette sull’impatto ambientale della nostra civiltà e sulla cementificazione del territorio.
