L’alta moda non si accontenta più di limitarsi a vestire i suoi clienti. Le maison stanno investendo nel settore dell’hotellerie di lusso, trasformando il concetto stesso di ospitalità in un’estensione diretta del proprio brand. Dall’atteso hotel di Louis Vuitton a Parigi, al Bulgari Hotel di Roma, fino all’ormai iconico Armani Hotel di Dubai, l’ospitalità diventa così il nuovo terreno di conquista del comparto luxury. Non è una novità, del resto, che il lusso sia sempre più esperienziale.
L’esclusività
Il concetto di esclusività si spinge oltre il prodotto, abbracciando uno stile di vita completo. In questa direzione si muove Louis Vuitton, che ha annunciato l’apertura del suo primo hotel a Parigi nei prossimi tre anni. La struttura sorgerà nel cuore della Ville Lumière, con un design che rispecchierà l’estetica del brand. Anche Bulgari ha rafforzato la sua presenza nell’hotellerie con l’apertura del suo nono hotel, stavolta a Roma, città natale della maison. Questa struttura unisce il fascino della Città Eterna con il minimalismo contemporaneo, offrendo ai suoi ospiti un’esperienza sofisticata che fonde storia e design.
Armani precursore
Nel mondo dell’ospitalità di lusso, Giorgio Armani è stato un precursore. Il suo Armani Hotel Dubai, inaugurato nel 2010 all’interno del Burj Khalifa, è l’esempio perfetto di come la moda possa tradursi in architettura e interior design. Linee pulite, materiali pregiati e un servizio impeccabile hanno reso la struttura un punto di riferimento per i viaggiatori più esigenti. L’investimento delle maison nel settore alberghiero non è solo una questione di branding, ma una vera e propria strategia finanziaria. LVMH, colosso che controlla Louis Vuitton e Bulgari, ha investito nel 2023 ben 2,45 miliardi di euro nel settore immobiliare di lusso, con acquisizioni che comprendono ville esclusive, hotel e resort di fascia alta. L’ultimo colpo? Una villa a Cannes da 46,5 milioni di euro, destinata a eventi privati e showcase di prodotti del gruppo. Secondo uno studio di Bain & Company, il turismo del lusso è in forte crescita: nel 2024 il segmento ha registrato un incremento del 20% rispetto all’anno precedente. L’ospitalità high-end non è più solo un complemento, ma una componente strategica per fidelizzare una clientela sempre più esigente.
La crescita
Il fenomeno è osservato con attenzione dai tour operator e dagli esperti del settore che prevedono un trend in forte crescita. Questa tendenza, secondo gli analisti, infatti, non è destinata a fermarsi. Al contrario, vedremo sempre più marchi di moda esplorare il settore dell’ospitalità con hotel, resort e persino esperienze di viaggio curate nei minimi dettagli, tutti rigorosamente griffati. Perché, se un tempo il lusso era rappresentato da una borsa iconica o da un abito su misura, oggi è sinonimo di lifestyle.