Le forze russe hanno attaccato l’Ucraina la notte scorsa con 132 droni, 58 dei quali sono stati abbattuti. altri 72 non hanno raggiunto i loro obiettivi e due sono tornati in Russia. I velivoli senza pilota distrutti sono stati intercettati nelle regioni di Chernihiv, Sumy, Kiev, Poltava, Cherkasy, Vinnytsia, Odessa, Mykolaiv, Kharkiv, Dnipro e Kirovohrad. Lo fa sapere l’Aeronautica militare di Kiev su Telegram.
«L’Ucraina ha bisogno di sostegno. Un maggior numero di ‘Patriot’ e di altri sistemi di difesa aerea, di missili e di sanzioni contro la Russia contribuiranno a proteggere un maggior numero di persone. E il mondo ha le risorse per aiutarci a farlo». Così su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Anche i sistemi di difesa aerea russi hanno intercettato e abbattuto durante la notte 37 droni ucraini nelle regioni di Kuban, Kursk, Bryansk e Oryol e nel Mar d’Azov. A farlo sapere è il ministero della Difesa russo, citato da Tass.
«La notte scorsa – così in una nota – quando il regime di Kiev ha tentato di effettuare attacchi terroristici utilizzando Uav di tipo aereo contro obiettivi sul territorio della Federazione Russa, i sistemi di difesa aerea hanno intercettato e abbattuto 37 veicoli aerei senza pilota ucraini, 12 Uav sono stati distrutti e intercettati sui territori della regione di Kursk e del territorio di Krasnodar, 7 Uav abbattuti sul territorio della regione di Bryansk, 5 – oltre il territorio della regione di Oryol e 1 – sopra le acque del Mar d’Azov».