L’esercito russo ha lanciato un massiccio attacco aereo contro l’Ucraina. Dalle 8 di questa mattina, quando è scattata l’allerta aerea, decine di missili da crociera e droni hanno preso di mira i siti energetici del Paese. Intanto altri missili e droni stanno volando su tutte le altre città. Si parla di esplosioni anche su Odessa. I bombardieri stanno lanciando razzi soprattutto ad ovest dell’Ucraina e anche la Polonia ha innalzato il livello dell’allerta aerea.
«Secondo i rapporti preliminari, sono stati lanciati 93 missili, tra cui almeno uno nordcoreano. In totale sono stati abbattuti 81 missili, 11 dei quali erano missili da crociera intercettati dai nostri F-16. Inoltre, i russi hanno utilizzato quasi 200 droni in questo attacco. Si è trattato di uno dei più grandi attacchi contro le nostre infrastrutture energetiche». Lo ha scritto sui social il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. «Questo è il ‘piano di pace’ di Putin: distruggere tutto. Ecco come vuole i ‘negoziati’: terrorizzando milioni di persone».
«Il nemico continua il suo terrore», scrive sui social il ministro dell’Energia ucraino Herman Halushchenko. Gli addetti stanno facendo tutto il necessario per «ridurre al minimo le conseguenze negative per il sistema energetico».