SEZIONI
SEZIONI
Bari
Sfoglia il giornale di oggiAbbonati

Forza Italia, Fedez al Congresso dei Giovani. Tajani apre al dialogo: «Utile su disagio giovanile»

La presenza di Fedez al Congresso dei Giovani di Forza Italia, all’Eur di Roma, ha acceso il dibattito interno al partito. Il rapper, noto per le sue critiche a Silvio Berlusconi, è stato invitato per parlare di disagio giovanile e periferie. «Non trovo nulla di scandaloso. Se i giovani vogliono ascoltare Fedez, vuol dire che…
l'edicola
Giuseppe Cruciani, Stefano Benigni e Fedez durante il congresso nazionale di Forza Italia Giovani, Roma, Sabato 31 Maggio 2025 (Foto Roberto Monaldo / LaPresse)Giuseppe Cruciani, Stefano Benigni and Fedez during the national congress of Forza Italia Giovani party, Rome, Saturday, May 31, 2025 (Photo by Roberto Monaldo / LaPresse)

La presenza di Fedez al Congresso dei Giovani di Forza Italia, all’Eur di Roma, ha acceso il dibattito interno al partito. Il rapper, noto per le sue critiche a Silvio Berlusconi, è stato invitato per parlare di disagio giovanile e periferie. «Non trovo nulla di scandaloso. Se i giovani vogliono ascoltare Fedez, vuol dire che qualche qualità ce l’ha», dichiara il segretario Antonio Tajani che difende la scelta. Non mancano però le voci critiche, soprattutto tra i forzisti della vecchia guardia.

C’è chi teme un cedimento all’effetto mediatico, ma altri – come Stefano Benigni, promotore dell’invito – rivendicano l’importanza di dare spazio al confronto su temi urgenti come salute mentale e disagio sociale. «Vogliamo un movimento frizzante, libero di provocare», ha detto Tajani, ricordando che «non si sposa la linea di Fedez, ma si ascolta la sua testimonianza». Anche Maurizio Gasparri smorza le polemiche. «Non diremo ‘Ecce homo’, è solo un dialogo. Se serve a far interessare i giovani alla politica, ben venga».

Alla kermesse, con 650 delegati presenti, anche Rosolino e Del Debbio. Un congresso tra tradizione e nuove sfide. Ed è stato proprio Fedez, insieme a Giuseppe Cruciani, il cuore del congresso dei giovani di Forza Italia a Roma. Il rapper ha animato la platea dei giovani berluscones dialogando con il giornalista, guidati dal riconfermato leader dei cadetti azzurri, Stefano Benigni, lo stesso che ha fortemente voluto il cantautore tra gli ospiti della kermesse.

Fedez per circa un’ora ha parlato dei temi centrali dell’agenda politica, in particolare soffermandosi sulle «periferie e io ne ho toccate diverse, motivo per il quale ho cercato di restituire gli achievement. Insieme al sindaco di Rozzano, abbiamo cercato di capire quali potessero i progetti da finanziare, ho finanziato il parco. Alle periferie – aggiunge – manca una calendarizzazione di eventi che possano portare il confronto delle persone, si cerca sempre di fare i grandi eventi in centro città, ma non nelle periferie. Mancano i centri di aggregazione di giovani che parlino con i giovani».

Subito dopo, l’artista ha infiammato la platea quando ha detto che «la cosa buona è che a Milano mancano due anni per cambiare sindaco e Beppe Sala non si può ricandidare, quindi questa è un’ottima notizia», anche se poi ha aggiunto a precisa domanda: «un sindaco influencer anche no», riferendosi a una sua possibile candidatura. In chiusura, prima della standing ovation, omaggio a Silvio Berlusconi «e al genio della sua personalità»

CORRELATI

Lascia un commento

Bentornato,
accedi al tuo account

Registrati

Tutte le news di Puglia e Basilicata a portata di click!