A due anni dal concerto nel Parco di Monza, Bruce Springsteen è pronto a infiammare ancora una volta il pubblico italiano con tutta la sua energia: questa sera alle 20 il rocker americano salirà sul palco allestito nello stadio “Giuseppe Meazza” di Milano, a San Siro, per il primo dei due concerti inizialmente previsti nel 2024 e successivamente cancellati per i suoi problemi di salute. Il secondo appuntamento è previsto per giovedì 3 luglio, stesso posto e stessa ora.
Un evento unico
Il concerto del Boss, come Springsteen è comunemente chiamato dai fan, rappresenta un evento unico nel panorama musicale mondiale. Non a caso si registra il tutto esaurito: nessun biglietto è disponibile online né presso i botteghini dello stadio e molti amanti del rock sono già accampati all’esterno dello stadio di San Siro in attesa che alle 17 oggi si aprano i cancelli.
La scaletta
I concerti milanesi di Springsteen, che chiuderanno il “The Land of Hope & Dreams Tour” partito nel 2023, rappresentano eventi unici anche per un altro fondamentale motivo. Le esibizioni del Boss superano spesso e volentieri le tre ore di durata e la setlist è in continua evoluzione. Però, analizzando le scalette delle ultime date del tour europeo, ci si può fare un’idea dei brani che il rocker porterà sul palco milanese. Il 27 giugno, a Gelsenkirchen, il concerto si è aperto con “No Surrender”, “My Love Will Not Let You Down” e “Land Of Hope And Dreams”. Solo tre giorni prima, a San Sebastián, l’apertura era stata affidata a “Lonesome Day”, “Prove It All Night” e ancora “Land Of Hope And Dreams”, mentre lo spettacolo si era chiuso con i classici “Tenth Avenue Freeze-Out”, “Twist And Shout” e “Chimes Of Freedom” di Bob Dylan. Per quanto riguarda i bis, infine, di solito Springsteen propone “Born In The U.S.A.”, “Born To Run”, “Bobby Jean”, “Dancing In The Dark”, “Tenth Avenue Freeze-Out”, “Twist And Shout” e “Chimes of Freedom”.
Gli inediti
Non è escluso, comunque, che al pubblico milanese il Boss proponga qualche brano inedito magari tratto da “Tracks II: The Lost Albums”, la monumentale raccolta recentemente pubblicata, che contiene ben 83 brani composti tra 1983 e 2018, di cui 74 mai ascoltati prima dal pubblico.
