Hanno fatto esplodere un grosso petardo prendendo di mira un cane che abitualmente frequenta il quartiere.
È accaduto poco prima dell’alba, intorno alle 3:30, a Taviano, nel Leccese.
L’esplosione, «di una potenza estrema, scuote il quartiere e i muri delle case, pochi secondi dopo si avverte l’abbaio di un cane misto tra terrore e dolore», raccontano dall’associazione “Spirito randagio“. A lanciare il grosso petardo sarebbero stati dei ragazzi.
Il cane è stato soccorso e, nonostante le ferite riportate a causa di alcuni frammenti del petardo che lo hanno colpito, non è in pericolo di vita e a breve sarà dimesso dalla clinica.
L’associazione “Spirito randagio” pone l’accento sulla «questione sicurezza, sicurezza dei luoghi pubblici, degli spazi condivisi, sicurezza che trova il suo punto più fragile nelle ore notturne. È una questione che coinvolge persone e animali e che purtroppo oramai è diventata annosa e che trova i suoi punti critici in diversi aspetti facilmente ipotizzabili, primo tra tutti la carenza di personale nelle forze dell’ordine che ne limita l’attività in particolar modo nel mantenimento dell’ordine pubblico».
Quanto accaduto stanotte, proseguono dall’associazione in un post su Facebook, «ha come vittima una vita innocente come quella di un cane, per qualcuno potrebbe assumere aspetti trascurabili, non per tanti tavianesi che considerano la vita di un cane di pari valore a quella di un umano». L’episodio, comunque, «accende un faro sulla preoccupante incapacità di alcuni adulti ad essere genitori, incapacità ad essere quell’esempio di rispetto per il prossimo, che si identifica in un anziano, una donna, un bambino o un cane, in poche parole i fragili».
L’invito dell’associazione è di «riflettere sulla deriva che sta investendo la nostra comunità, deriva che può essere arginata solo dall’amore per la nostra Taviano e dalla pretesa di rispetto per gli spazi comuni».
