Dopo la notte da incubo per i residenti di via Abbrescia nel quartiere Umbertino a Bari, il sindaco della notte, Lorenzo Leonetti, è intervenuto per chiarire la faccenda con il diretto interessato.
Nella notte fra venerdì 13 e sabato 14 settembre, nelle vicinanze del Piccolo Bar, un uomo avrebbe messo musica ad alto volume fino alle 2 del mattino, provocando l’ira di coloro che, anziché ballare, bere e divertirsi, avrebbe voluto riposare, recuperare energie ed iniziare una nuova giornata con il piglio giusto.
Così non è stato perché, un “dj improvvisato”, ha “sparato” a tutto volume “The final countdown” degli Europe, ed altre canzoni piuttosto forti, animando la folla e creando seri disagi ai residenti in zona.
L’intervento di Leonetti
«Beccato il “dj improvvisato” che la scorsa settimana, in un sabato di follia, ha svegliato l’umbertina alle 2 del mattino. Ci ho tenuto a fargli capire che questi gesti non fanno bene a nessuno ma creano solo frizioni, in questo complicato percorso, che mira a migliorare la movida della nostra città. Zio Totò chiede scusa a tutta la città. Spero che abbia capito!», scrive Leonetti.
«Leonetti ti chiedo scusa – dice nel video e, dopo la ripresa di Leonetti, corregge -, chiedo scusa a tutti, è stato un momento di nervosismo. Non ci vado più al Piccolo Bar, non ci vado più! Purtroppo io non lavoro, sono un povero disgraziato, lo faccio per hobby», dice Zio Totò (come chiamato da Leonetti) mortificato dall’accaduto.
