La competizione per eccellenza, per il pubblico di appassionati di Fasano, è entrata nel suo più intenso momento organizzativo. Manca poco meno di un mese, infatti, allo svolgimento della Coppa Selva di Fasano, edizione numero 66 della gara di velocità in salita nata il 15 settembre 1946: una storia che conta 79 anni di vita attraverso due secoli, capace di coinvolgere generazioni dell’automobile da corsa.
Gli organizzatori
Le redini organizzative di questo appassionante evento sono in mano dal 1988 alla Egnathia Corse, che ha il suo “motore” nella presidente Laura De Mola. In questa stagione, la manifestazione fasanese fa parte del calendario del campionato italiano ‘Velocità Montagna’, che dal 16 al 18 maggio avrà con la corsa alla Selva il suo secondo appuntamento nel Girone Sud. La gara si disputerà domenica 18 maggio come di consueto su due manche, lungo i 5,6 km che dalla SS 172, alle porte della cittadina collinare, portano alla località turistica di Selva di Fasano. Sono previsti, inoltre, 2 turni di prove ufficiali sullo stesso percorso sabato 17 maggio.
Fisichella, apripista
A Giancarlo Fisichella piace Fasano. L’ex pilota F.1 nuovamente alla Selva come apripista. L’ex pilota di F.1 (anche della Ferrari nel 2009) vanta ormai una sua tradizione, in veste di apripista della gara pugliese: «Con quella di quest’anno, è la quarta volta che intervengo alla Fasano-Selva, rispondendo sempre piacevolmente all’invito che mi rivolge Laura De Mola. E, nel guidare la macchina che aprirà il tracciato, ulteriore piacere sarà quello di salutare i tanti appassionati lungo il percorso». Fisichella in carriera ha vinto 7 Gran Premi e totalizzato 15 podi in Formula Uno, a parte ha vinto 2 volte la 24 ore Le Mans con Brunie Vilander.
Dediche speciali
Attese altre star del Motorsport, abituali frequentatori della più importante competizione di velocità in Puglia. Come avvenne nella scorsa edizione, quando tra gli altri intervennero Cesare Fiorio, compianto direttore sportivo Lancia e Ferrari, e l’ingegner Pino D’Agostino, progettista dei motori Ferrari che conquistarono con Michael Schumacher titoli mondiali a catena nei primi anni 2000.
Corsa avvincente
In avvio di stagione, è facile prevedere una delle sfide più accese, tra i partecipanti al Civm. Ma, oltre l’imprevedibile corsa alla vittoria tra i piloti del Tricolore velocità (nella foto sopra, il vincitore 2024 Simone Faggioli al via), non meno spettacolare sarà la sfida del Trofeo Vip, evento parallelo che Laura De Mola rende puntualmente ricco di partecipanti, vestendo di tuta e casco personaggi dello spettacolo e della politica. Per loro, sarà allestita la 20. edizione di questa particolare gara nella gara, che si disputa con le Volkswagen Lupo, uguali per tutti, fornite dalla Epta Motorsport. Quest’anno, il principale obiettivo sarà battere i tempi segnati nella scorsa edizione dai fratelli Lorenzo e Leonardo Tano, figli dell’attore Rocco Siffredi, che occuparono i primi due gradini del podio davanti al consigliere della Regione Puglia Fabiano Amati.