Fervono i preparativi per la festa più sentita dai materani, quella della Bruna col suo rito ancestrale che va dal sacro al pagano. E’ già sold out per gli alberghi della città dei Sassi per quel periodo. Da qui l’appello di Mariano Iacovone, presidente degli Angeli del Carro, i “protettori” del grande manufatto di cartapesta protagonista della parte finale della festa del 2 luglio, il giorno più lungo per la città dei Sassi, in onore della Patrona, Santa Maria Santissima della Bruna.
«Il mio appello ai turisti è quello di venire a Matera già nei giorni precedenti la festa del 2 luglio per respirare quell’aria di irripetibile gioia, la stessa emozione che poi io leggo nei loro occhi», insomma la festa è come se fosse per certi aspetti già iniziata o forse mai terminata, perchè appena il carro viene distrutto si arriva al bando per costruirne un altro. E Mariano Iacovone, aggiunge: «L’appello a noi materani, invece – continua Iacovone – è quello di essere i garanti delle tradizioni della festa. Una tradizione che culmina nell’assalto al Carro nel centro di piazza Vittorio Veneto. Per offrire a tutti la certezza di uno spettacolo che è unico al mondo in quel tripudio di colori che la folla felice e soddisfatta ci regala».
La solidarietà
Ma oltre la parte artistica, ce ne è una altra che è molto sentita a Matera ed è quella della solidarietà, perchè nei mesi precedenti alla festa del 2 luglio, gli Angeli del Carro «sono molto attivi sul fronte della solidarietà che – sottolinea Iacovone – rientra nella nostra mission. Poche settimane fa abbiamo donato libri e arredi al reparto di Neuropsichiatria infantile dell’ospedale Madonna delle Grazie di Matera. Nelle prossime settimane, completeremo questa azione benefica donando anche giocattoli, tavoli, sedie e altri arredi nello stesso reparto».
Il tema dell’anno
Quest’anno inoltre la festa assume un particolare significato in quanto ci sarà il Giubileo e non è un caso che a vincere il bozzetto del carro è proprio quello che si ispira al versetto del Vangelo di Giovanni “’Mio Signore e mio Dio’, tu mia Speranza” ed è stato realizzato dall’artista locale Francesca Cascione. Il tema infatti è legato anche all’anno giubilare, in corso in tutto il mondo, che appunto si focalizza sulla speranza.
La 636° edizione della Festa della Madonna della Bruna, in programma il 2 luglio 2025 ha già un programma preciso di concerti ed eventi collaterali.