Secondo posto per l’Università degli studi di Bari “Aldo Moro” nel settore Urban forestry nel ranking mondiale ScholarGps, piattaforma di analisi accademica tra le più complete al mondo.
L’Urban forestry è un settore di punta che supporta la pianificazione di città più verdi, sostenibili e sane. L’Europa sta investendo molto in questo settore (Agenda 2030 target 11.7 azione 11 b; Next generation found; Nature regeneration Law; etc.). L’Università di Bari, in questo senso, è in grado di fornire competenze specifiche.
Il gruppo di ricerca di UniBa comprende, oltre a docenti e ricercatori, numerosi dottorandi e assegnisti di ricerca, dei quali il 50% non italiano. Il team ha inoltre collaborazioni consolidate con altri ricercatori di università e centri internazionali (Cina, Stati Uniti, Brasile, Spagna, Portogallo) e periodicamente ospita colleghi e studenti provenienti da tutto il mondo.
Negli ultimi cinque anni il gruppo, che opera all’interno del dipartimento di Scienze del suolo, della pianta e degli alimenti, ha scalato le graduatorie nel settore dell’Urban forestry e ora si trova al secondo posto globale per impatto della propria ricerca scientifica. In particolare, due pubblicazioni che fanno riferimento al gruppo di ricerca sono comprese tra quelle con maggiori citazioni negli ultimi cinque anni.
Il gruppo di ricerca, operativo dall’inizio del 2000, finora ha messo a punto metodologie interdisciplinari con colleghi medici e fisici per evidenziare i rapporti positivi tra presenza di alberi in ambiente urbano e salute umana anche attraverso approcci e indicatori innovativi.
