Bocche ancora cucite in casa Bari. In attesa di sciogliere il nodo legato alla guida tecnica, con Nesta favorito per raccogliere l’eredità di Longo, l’attenzione si concentra anche sulla rosa, oggetto di un’attenta analisi da parte dei due direttori. Seppur in questo momento la priorità è quella di chiudere con l’allenatore, Di Cesare e Magalini sono in una fase di profonde valutazioni su chi potrebbe essere confermato, chi saluterà definitivamente e chi, invece, potrebbe essere nuovamente riportato in Puglia.
La situazione in difesa
Tra i pali, Radunovic farà rientro al Cagliari per fine prestito e va detto come sarà molto complicato riportarlo indietro. Infatti, i sardi puntano a una cessione a titolo definitivo ed in più sul serbo sono da registrare interessi sia dall’estero, con un sondaggio della Stella Rossa, ma anche da Palermo, che ha individuato Radunovic come il nuovo numero uno per puntare alla promozione. L’altra matassa da sbrogliare in difesa riguarda Mantovani, tornato all’Ascoli. A prescindere dal destino di Longo, che lo aveva fortemente voluto in estate, il Bari un tentativo per intavolare una nuova trattativa con i marchigiani lo farà. Spaventa la richiesta del club bianconero, vicina ai 500mila euro, per cui al momento non si registrano sviluppi concreti, nonostante la volontà del difensore romano di aspettare i biancorossi. Obaretin è diretto in Serie A, con il Pisa e la Cremonese in trattativa col Napoli per un prestito, mentre per Pucino si attende solo l’annuncio ufficiale del rinnovo fino al 2026. Il Bari poi ascolterà offerte per Vicari, reduce da una stagione deludente.
Il punto a centrocampo
Maita e Benali – entrambi confermati – rappresentano la colonna portante su cui ricostruire. Maiello lascerà a parametro zero, con Di Bari che ha fatto il suo nome per il neo-promosso Casarano in Serie C, mentre per Bellomo le trattative per un rinnovo si sono interrotte da tempo. Da ridiscutere il futuro di Oliveri e Favasuli. Il primo tornerà all’Atalanta, ma il Bari vanta un accordo sulla parola per essere in pole position in caso di nuovo prestito. Per il secondo difficile venga esercitata la clausola di riscatto fissata a 1 milione di euro, ma anche in tal caso si tratterà una nuova formula con la Fiorentina. Situazione analoga per quanto riguarda Lella e Maggiore, che per ora rientreranno rispettivamente al Venezia e alla Salernitana. Magalini non eserciterà il diritto di riscatto per loro, in quanto molto oneroso, ma cercherà nuove formule per riportarli a Bari. Tripaldelli ha ancora due anni di contratto, mentre Dorval andrà via, con il Bari che chiede 2 milioni e mezzo per il suo cartellino.
I movimenti in attacco
Tantissime le incognite. Magalini vorrebbe ripartire da Favilli, ma non ci sono per ora sviluppi. Il Bari lavora su un triennale, probabilmente da presentare una volta chiuso l’allenatore, con l’attaccante in scadenza. Incerto il destino di Pereiro, ancora sotto contratto per un’altra stagione, mentre non verranno riscattati Novakovich, Lasagna e Falletti. Si potrebbe fare un tentativo col Pisa per un nuovo prestito di Bonfanti, mentre torneranno Manzari e Sibilli, visto che è complicato pensare a un riscatto dalla Sampdoria.