AssoAzionistiBpB e Comitato indipendente azionistiBPB hanno incontrato il senatore Dario Damiani (Fi) per fare il punto dell’iter legislativo del disegno di legge presentato dal senatore per ristorare i soci della Popolare di Bari.
Al momento il ddl è assegnato per l’esame alla commissione finanze della Camera che sta per dar corso all’istruttoria che comprenderà anche l’audizione dei soggetti interessati, tra cui le associazioni dei soci. In tema Damiani ha assicurato che AssoAzionistiBPB e Comitato Indipendente Azionisti BPB saranno senz’altro auditi dalla Commissione Finanze e che nell’occasione sarà possibile proporre emendamenti al ddl.
Al momento infatti la proposta di legge è diretta all’istituzione di un fondo per il ristoro degli azionisti danneggiati, analogo al Fir, e una procedura di accesso ai ristori simile a quella realizzata per gli azionisti delle banche venete; nel mentre le associazioni che rappresentano i soci della Banca popolare di Bari vorrebbero un procedimento più snello e un fondo ad hoc alimentato dai cosiddetti conti correnti dormienti, in modo da distinguere nettamente la fattispecie dei ristori Bpb da quella delle banche venete. Nel corso dell’incontro Carrieri (AssoAzionisti) e D’Addario (Comitato indipendente azionisti) hanno rappresentato al senatore Damiani le forti preoccupazioni per i conti economici della banca e per le forti perdite di bilancio attese per l’anno 2021, in un anno in cui gran parte delle banche italiane hanno registrato invece grandi utili. E hanno chiesto maggiore trasparenza e informative puntuali su una serie di operazioni immobiliari in corso (tra cui la vendita dell’edificio di piazza Massari a Bari) che inevitabilmente riducono il patrimonio della Banca e quindi quello dei soci.
AssoAzionistiBPB e Comitato Indipendente Azionisti BPB, hanno infine preannunciato ulteriori iniziative di mobilitazione dei soci a fronte delle mancate risposte richieste al nuovo Amministratore Delegato, Carrus.
