Dieci dispositivi di geolocalizzazione sono stati acquistati dall’associazione Penelope Puglia per essere offerti in comodato d’uso gratuito, per 18 mesi, a famiglie di soggetti fragili affetti da patologie neurodegenerative, ma che godono di autonomia motoria, indicati dal Comune di Bari.
L’intesa tra l’associazione e l’amministrazione cittadina è stata siglata oggi a Bari ed è finalizzata al monitoraggio delle persone scomparse e alla realizzazione di attività di prevenzione con riguardo a chi è affetto da patologie neurodegenerative.
Il progetto si chiama Seguimi (Sistema Elettronico di Gestione Univoca Informazioni per la Massima Incolumità).
«Vogliano garantire a chi soffre di patologie neurodegenerative dignità e inclusione riconoscendo libertà di movimento e, al contempo, evitando che possano perdersi», ha detto in conferenza stampa la presidente di Penelope Puglia, Annalisa Loconsole.
«In Puglia, dal ’74 al 2021 sono 46 le persone anziane scomparse e mai più ritrovate», ha aggiunto. «Le statistiche ci dicono che non supera i tre giorni il lasso di tempo in cui c’è speranza di ritrovare vivo chi scompare: per questo è fondamentale fare prevenzione, auspicando che gli enti locali recepiscano questa proposta come ausilio medico temporaneo».
