Un mercato immobiliare vivo, con più di 4.000 transazioni nel 2021, e che soprattutto nel secondo trimestre, come emerge dalle rilevazioni dell’Ufficio Studi Gabetti, ha mostrato segnali positivi per il mercato residenziale e quotazioni tendenzialmente stabili. Analizzando i dati relativi alle compravendite, secondo quanto riportato dall’Agenzia delle Entrate, nel 2021 a Bari si sono realizzate 4.183 transazioni residenziali, +33% rispetto al 2020. Per quanto riguarda le quotazioni, nel secondo semestre 2021, secondo i dati Gabetti, Professionecasa e Grimaldi, si è rilevata una sostanziale stabilità (-0,3%) rispetto al primo semestre del 2021. I tempi medi di vendita si attestano su una media di quattro mesi, con ampia variabilità a seconda delle zone e del rapporto qualità/prezzo. Gli sconti in sede di chiusura delle trattative sono mediamente intorno al 12%.
«Un mercato che tiene e che ha ancora prezzi stabili – esordisce Luigi Foresio, presidente Fimaa Bari – ma che impone ormai una certa rapidità di decisione». Il presidente della federazione degli agenti immobiliari, aderente alla Camera di Commercio di Bari, intende puntare l’attenzione sui rialzi dei tassi: «I mutui stanno tornando a crescere al punto che stanno aumentando i casi nei quali vengono vendute abitazioni nel mentre i proprietari precedenti sono ancora all’interno. Si vuole evitare il rischio che costi troppo aspettare». Tuttavia, c’è anche un’altra incognita che incorre sul mercato immobiliare, non solo di Bari per la verità, ed è la tanto temuta riforma del catasto. Spiega ancora Foresio: «Qualora dovesse davvero aumentare le imposte, potrebbe causare un rallentamento all’andamento del mercato. Mutui e tasse sulla casa più costosi potrebbero fermare la ripresa del settore».
Salvatore Panessa, responsabile dell’agenzia Grimaldi di Bari Carrassi, approfondisce altri aspetti come la tipologia di unità abitativa: «Da inizio 2021 stiamo assistendo a un continuo aumento del volume di compravendite nelle zone di Carassi e Poggiofranco, dovuto a un incremento della domanda a fronte di offerta e prezzi stabili. I tagli più richiesti sono stati i bilocali e i trilocali entro i 90 metri quadrati, prevalentemente da ristrutturare, acquistati da giovani coppie o single sotto i 36 anni. Più apprezzate le soluzioni dotate di terrazzo o, nel caso di abitazioni al piano rialzato, cortili interni con piccoli giardinetti».