È accusato di estorsione aggravata il 29enne arrestato per aver chiesto, in diverse occasioni, denaro al proprietario di diversi appartamenti di uno stabile del borgo di Taranto con la minaccia di dar fuoco agli immobili in caso di rifiuto.
Dopo aver ottenuto dalla presunta vittima 2.200 euro in contanti nell’arco di cinque mesi, il 29enne sarebbe passato alle vie di fatto incendiando un appartamento a gennaio scorso con il conseguente danneggiamento dell’intero condominio.
Il 29enne è stato arrestato dagli agenti della squadra mobile che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip su richiesta della procura.
L’indagato avrebbe continuato ad avanzare richieste estorsive anche dopo essere stato arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti e aver ottenuto i domiciliari dopo alcuni mesi di reclusione.
Secondo quanto ricostruito dalla polizia, l’uomo avrebbe utilizzato utenze telefoniche di amici e parenti, minacciando sempre di danneggiare gli appartamenti della vittima, da poco ristrutturati.
