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Taranto, sul “Vespucci” in 70mila: dai ministri ad Al Bano, tutti stregati dal veliero

Settantamila persone in cinque giorni. Sono i numeri da capogiro della tappa ionica di nave Amerigo Vespucci, ormeggiata nei giorni di Pasqua davanti al castello aragonese. La nave scuola della Marina militare ha anche ospitato un sepolcro dei riti della settimana santa e per la prima volta nella storia a bordo della nave sono salite le Poste della confraternita del Carmine.

Le visite

Tanti i turisti e i tarantini che hanno prenotato online e si sono messi ordinatamente in fila per salire a bordo del veliero e tanti anche i vip che hanno fatto visita alla nave, dal pluricampione del motorsport Cesare Fiorio, alla visita a sorpresa del cantante Al Bano, che nel quadrato ufficiali ha improvvisato al pianoforte il suo grande successo “Nel Sole”. Tra le autorità, i ministri della Difesa, dello Sport e degli Affari europei, Guido Crosetto, Andrea Abodi e Tommaso Foti, il commissario straordinario per i Giochi del Mediterraneo Massimo Ferrarese; il comandante interregionale marittimo Sud ammiraglio di squadra Vincenzo Montanaro e Luca Andreoli, ad di Difesa Servizi Spa. Davanti all’ingresso del castello aragonese, poi, è stato allestito il villaggio “IN Italia” che ha accolto ben 78mila visitatori.

La promozione

La presenza del veliero in città è servita anche a promuovere l’evento sportivo del prossimo anno, i Giochi del Mediterraneo. Oltre al fascino senza tempo della nave più bella del mondo, tra gli eventi che hanno contribuito al successo della settima tappa: il seminario “Alliance of Mediterranean News Agencies”, che ha radunato circa duecento giornalisti dei 26 Paesi del Mediterraneo. Il lunedì dell’Angelo, con il sopraggiungere della tragica notizia della scomparsa del Santo Padre, nave Vespucci, la cui cappella è chiesa giubilare, ha issato a mezz’asta la bandiera tricolore in segno di lutto.

I commenti

«Raccolta e protetta nel suo ormeggio dai simboli della città e della Marina – ponte girevole, castello aragonese, monumento al marinaio – il Vespucci ha assunto un valore ancora più profondo nel corso degli storici riti della settimana santa, momento di devozione particolarmente sentito nella città dei Due Mari, ospitando l’altare della reposizione e unendo idealmente la tradizione marinara al sentire di un territorio da sempre vicino alla Marina Militare», dice l’ammiraglio Montanaro. «Una straordinaria occasione per celebrare i XX Giochi del Mediterraneo, evento che vede il Mare Nostrum come naturale elemento di aggregazione», aggiunge il commissario Ferrarese.

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