Riccardo Di Bari non è più il direttore sportivo del Taranto: il dirigente paga i risultati ottenuti dalla formazione tarantina nell’ultima settimana, in cui gli ionici hanno conquistato soltanto un punto in tre partite. La decisione è stata annunciata subito dopo la sconfitta col Bisceglie per 1-0, con i nerazzurri che si sono portati al primo posto in classifica a +3 sui rossoblú di Ciro Danucci.
L’analisi di Danucci
Al termine dell’incontro lo stesso allenatore, insieme a capitan Fabio Delvino, hanno analizzato quanto accaduto sul manto erboso del Gustavo Ventura: «Abbiamo preso gol sull’unico tiro in porta subìto – ha spiegato l’allenatore rossoblù – abbiamo condotto la partita per larghi tratti, ma non siamo stati cattivi in alcune conclusioni. I ragazzi hanno disputato una gara importante in fase di costruzione». Danucci ha poi chiarito alcune scelte tecniche, a partire dall’esclusione di De Simone e dalla mancata convocazione del tarantino Russo: «Era un periodo di difficoltà per lui, in due o tre partite ha commesso qualche errore e non era sereno. Ho ritenuto opportuno non schierarlo».
Decisione simile per l’attaccante ionico: «Ha preso una botta, voleva stringere i denti ma non stava bene dal punto di vista fisico. Ho bisogno di gente che sia al 100%. Le scelte non sono semplici, con il numero di under a disposizione dobbiamo fare di necessità virtù». Il tecnico ionico ha difeso l’atteggiamento della squadra, sottolineando come la flessione riguardi più i risultati che le prestazioni: «Non ho nulla da rimproverare ai ragazzi, ci manca un pizzico di fortuna in questo momento. Avremmo potuto segnare dopo pochi minuti con Losavio o a inizio ripresa con Imoh.
Siamo in crisi di risultati ma non per l’atteggiamento. In questo periodo non stiamo riuscendo ad incidere in maniera importante». C’è spazio anche per un commento sui singoli: «Losavio era alla prima partita, ha avuto un paio di occasioni nel primo tempo e deve amalgamarsi con il gruppo. Di Paolantonio ha sentito tirare dietro la coscia (ha dovuto lasciare il campo nella prima frazione di gioco, ndr), spero non sia nulla di grave». A condividere la stessa linea di pensiero è il capitano Fabio Delvino, che ha analizzato con lucidità il momento della squadra: «Oggi abbiamo disputato un’ottima prestazione, nel primo tempo abbiamo trovato belle trame di gioco. Nei secondi tempi subentra un po’ di stanchezza ma non abbiamo subìto granché. Citro ha poi inventato un gol su palla inattiva».
Delvino invita il gruppo a non abbattersi: «Non è il momento di scoraggiarsi, è un periodo complicato e dobbiamo invertire il trend ritrovando la via del gol. A mio avviso l’arbitraggio non è stato buono, ma accettiamo il verdetto e andiamo avanti. Senza gol non si vincono le partite. Stiamo segnando poco e dobbiamo migliorare sotto questo aspetto. Subiamo anche poco, ma veniamo puniti».










