Alla vigilia della sfida contro il Novoli, in programma alle 14,30 allo stadio «Italia» di Massafra, Ciro Danucci traccia il punto sul momento del Taranto, tra nuovi arrivi, crescita del gruppo e l’obiettivo di riprendere ritmo in campionato. Il tecnico apre parlando del nuovo grande acquisto, Nicola Loiodice: «È un giocatore fortissimo per la categoria, non ha bisogno di presentazioni. Alza tantissimo la personalità della squadra ed è fortissimo nell’uno contro uno. Ogni allenatore vorrebbe averlo». Danucci conosce bene il fantasista barese dai tempi di Brindisi: «È un ragazzo che vuole vincere e ci tiene a far bene. Sono sicuro che farà molto bene in questo Taranto». L’allenatore spiega anche cosa cambierà nell’assetto offensivo: «Ci darà quella marcia in più che serviva nel saltare l’avversario. I giocatori bravi non fanno fatica a inserirsi in un contesto già ottimo». Ma per sfruttarlo al meglio servirà sacrificio da parte di tutti: «Bisogna fare un po’ più di lavoro in fase di non possesso per mantenere l’equilibrio, che è fondamentale nel calcio».
Le ultime
Sul piano fisico arrivano conferme importanti: «Loiodice è disponibile e sarà della partita. Hadziosmanovic sta bene, Monetti sarà valutato nelle prossime ore. Souare rientrerà la prossima settimana». Capitolo mercato: oltre a Loiodice, è arrivato anche il giovane terzino Riccardo Corallini. «Ha un ottimo piede, può giocare terzo di difesa o quinto. Deve inserirsi nei nostri meccanismi, ma ha qualità e tornerà utile. Inoltre ci dà soluzioni in più nella rotazione degli under». Danucci ribadisce che movimenti in entrata e uscita non sono esclusi: «La società sta lavorando per rinforzare la squadra, ci saranno dei nuovi arrivi e qualcuno potrebbe andare via».
L’avversario
Sul Novoli, il tecnico non abbassa la guardia: «Hanno buonissime individualità come Ferreira e hanno tesserato Altamura. Noi vogliamo fare la partita e vincere, ma servirà una prestazione di spessore». Sul piano tattico il Taranto resta una squadra duttile: «Siamo partiti col 3-5-2, poi abbiamo quasi sempre giocato col 4-2-3-1. La base è quella, ma possiamo variare in base a giocatori e avversari». L’arrivo di Loiodice modifica anche le ambizioni stagionali: «È un giocatore che sposta gli equilibri in serie D. Non so se colma il divario dal Brindisi, ma ci dà soluzioni e consapevolezza. Dobbiamo pensare a fare il nostro campionato e raccoglierne i frutti a fine anno». Un passaggio anche sulla Coppa Italia, considerando l’impegno di giovedì prossimo in terra salentina, proprio contro il Novoli: «È una competizione importantissima perché può permettere di salire di categoria. Faremo di tutto per andare avanti, ma ora il focus è il campionato». Infine, il tema trasferta: «Dobbiamo migliorare lontano da casa. Credo sia una questione di testa e personalità. Le prestazioni devono lievitare». Christian Cesario









