Ieri sera assemblea pubblica del Movimento 5 stelle per un confronto sul voto al ballottaggio dopo che è sfumata l’ipotesi di apparentamento col centrosinistra di Piero Bitetti. Parla di doppia vittoria il vicepresidente nazionale del movimento, Mario Turco, per il risultato elettorale del primo turno con Annagrazia Angolano (11%) e per l’accettazione, da parte di Bitetti, dei temi considerati fondanti dal movimento.
«Tutti ci davano al 2-3% e abbiamo costretto tutte le forze politiche dopo due mesi di nulla a parlare di temi, problemi della città, soluzioni. Piero Bitetti ha preso un impegno con la città a portare avanti questi temi, a realizzarli. Non significa che noi andremo a sostenere Piero Bitetti o entreremo in maggioranza. Il nostro mandato è stato preciso: rompere gli schemi col passato. Non possiamo tradirlo. Resta l’impegno per scongiurare un’eventuale vittoria del centrodestra», ha detto ieri sera Mario Turco.
Già l’altro giorno, Turco e Leonardo Donno, deputato e coordinatore regionale, avevano rimarcato la scelta di stare all’opposizione, vigilando sull’operato della futura amministrazione. «»Annagrazia ha rinunciato al potere e al guadagno dell’incarico di vicesindaco», ha raccontato ieri sera Donno.
L’impegno di Bitetti
«Ringrazio Annagrazia Angolano, il Movimento 5 Stelle e tutti i cittadini che, come noi, stanno partecipando con impegno e consapevolezza al dibattito sul futuro di Taranto, un confronto pubblico, aperto e basato sui contenuti è l’unico modo serio per costruire un vero cambiamento», ha già risposto Bitetti, abbracciando in toto il programma del M5s.
Il candidato del centrosinistra ha confermato di aver sposato le battaglie del movimento in campagna elettorale, reddito di cittadinanza comunale, il no all’Aia per l’ex Ilva, la chiusura delle fonti inquinanti tutelando i lavoratori dell’Ilva e dell’intero indotto, il no al Comparto 32 e a ogni ulteriore consumo di suolo, il piano case popolari, il no al trattamento dei fanghi nel porto, alla privatizzazione degli asili nido e dell’azienda dei rifiuti.