Quattro persone rischiano di finire a processo con l’accusa di omicidio stradale in relazione alla morte della 19enne Sharon Bonillo, avvenuta nel marzo del 2024 a seguito delle ferite riportate in un incidente avvenuto alcuni giorni prima.
La Procura di Taranto ha chiesto il rinvio a giudizio per la 34enne che era alla guida dell’auto su cui viaggiava anche Sharon Bonillo e per tre dipendenti del Comune: due tecnici e la responsabile del servizio di manutenzione delle strada.
Stando a quanto emerso dalla ricostruzione dell’incidente, l’auto su cui viaggiavano le due donne (la 34enne e la giovane vittima) andò a sbattere contro un palo dell’Enel dopo aver perso il controllo durante un sorpasso lungo via Mediterraneo, nel quartiere Tramontone. La velocità a cui viaggiava l’auto sarebbe stata superiore ai limiti.
Il palo, inoltre, sarebbe stato posizionato troppo vicino alla strada e senza protezione, costituendo una concausa della morte della 19enne.
La vittima riportò una serie di traumi che, tre giorni dopo, ne provocarono il decesso. Altri due passeggeri rimasero gravemente feriti.