Dipendenti dello stabilimento di Acciaierie d’Italia di Taranto e lavoratori dell’indotto hanno indetto uno sciopero di due ore, con corteo a cui partecipano anche i delegati sindacali, nell’ambito della protesta nazionale per il mancato rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici.
La Fim Cisl ricorda «la lotta per salari, orario, sicurezza e una ripresa delle trattative. La vertenza Acciaierie d’Italia è aperta. Chiediamo trasparenza e rispetto degli accordi del 2018. Nessun esubero, soluzioni per tutti i lavoratori».
La Fiom Cgil parla di un «fiume di gente» che ha aderito allo sciopero. «È il momento – afferma la Uilm – di far sentire forte la nostra voce per il rispetto dei nostri diritti, per un contratto giusto, per il nostro futuro».
Per motivi di sicurezza sono stati chiusi per circa un’ora i cancelli della direzione dello stabilimento.