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Lavoro nero ed evasione fiscale nel Tarantino: chiesta la sospensione di un’attività

Sette lavoratori in nero, 160 violazioni relative all'evasione fiscale, un imprenditore segnalato all'Ispettorato del lavoro per la sospensione dell'attività. È l'esito di una serie di controlli effettuati negli ultimi giorni dai finanzieri del comando provinciale di Taranto nel territorio ionico. Le ispezioni, in particolare, hanno riguardato pub, ristoranti, imprese edili, officine meccaniche e negozi di…
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Sette lavoratori in nero, 160 violazioni relative all’evasione fiscale, un imprenditore segnalato all’Ispettorato del lavoro per la sospensione dell’attività.

È l’esito di una serie di controlli effettuati negli ultimi giorni dai finanzieri del comando provinciale di Taranto nel territorio ionico.

Le ispezioni, in particolare, hanno riguardato pub, ristoranti, imprese edili, officine meccaniche e negozi di abbigliamento del capoluogo e dei comuni di Laterza, Mottola e Martina Franca.

In questa circostanza sono stati individuati i lavoratori in nero ed è stata chiesta la sospensione dell’attività di uno degli imprenditori.

I controlli dei finanzieri hanno riguardato anche il contrasto all’evasione fiscale: è stato così possibile riscontrare oltre 160 violazioni agli obblighi di memorizzazione e di invio dei corrispettivi telematici in parrucchieri, macellerie, pescherie e ferramenta.

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