Ha acquistato all’asta una casa ma il figlio del proprietario lo riteneva responsabile della perdita del bene e, per questo, lo ha aggredito e ferito con un forcone: è accaduto lo scorso 31 dicembre a Grottaglie, in provincia di Taranto.
Agenti del Commissariato hanno arrestato un pregiudicato di 54 anni, ritenuto responsabile dei reati di percosse, lesioni personali ed atti persecutori. Nell’ultimo giorno dell’anno la Squadra Volante del Commissariato è intervenuta per la segnalazione di una persona aggredita e ferita da parte di un uomo armato di forcone.
Sul posto la vittima, ferita e sanguinante, ha riferito agli agenti che poco prima era stata aggredita fisicamente e minacciata con un forcone tridente in ferro dal 54enne che lo aveva abbandonato lì vicino alla vista delle pattuglie della Polizia di Stato. Secondo quanto raccontato dall’aggressore, fermato dai poliziotti, la vittima aveva la “colpa” di aver acquistato all’asta, alcuni anni fa, una villa di proprietà del padre.
Il pregiudicato era ossessionato dalla convinzione che la perdita del bene di famiglia fosse dovuto esclusivamente all’ingerenza dell’attuale proprietario dell’abitazione e, pertanto, fin dal 2014 aveva messo in atto una serie di atti intimidatori e richieste estorsive, culminate nell’aggressione di fine anno. Il nuovo proprietario, avvisato dai vicini di alcuni danni arrecati all’immobile in costruzione, si è recato sul posto per accertare la situazione, incontrandosi con lo stalker il quale, in preda ad una vera e propria crisi d’ira, prima gli ha sferrato alcuni pugni e calci, facendolo cadere per terra, e poi lo ha minacciato con un forcone appuntito. Solo l’intervento di alcuni presenti ha evitato peggiori conseguenze.
Il 54enne, con numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio e la persona, è stato arrestato ed accompagnato in carcere.