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Eccellenza, Emanuele Calabria: «A Taranto sto benissimo. Non siamo ancora al 100 per cento»

Il Taranto continua a vivere un momento magico, tra il primato in classifica e il passaggio del turno in Coppa Italia di Eccellenza. A raccontare l’entusiasmo che si respira nello spogliatoio rossoblù è Emanuele Calabria, centrocampista classe 2003, intervenuto ai microfoni di Studio 100: «A Taranto mi trovo benissimo - ha esordito il giovane centrocampista…
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Il Taranto continua a vivere un momento magico, tra il primato in classifica e il passaggio del turno in Coppa Italia di Eccellenza. A raccontare l’entusiasmo che si respira nello spogliatoio rossoblù è Emanuele Calabria, centrocampista classe 2003, intervenuto ai microfoni di Studio 100: «A Taranto mi trovo benissimo – ha esordito il giovane centrocampista – nello spogliatoio si respira un’aria bellissima, soprattutto dopo la vittoria di ieri. Era una partita che volevamo portare a casa in tutti i modi e ce l’abbiamo fatta. Si sta creando un gruppo spettacolare, stiamo attraversando un periodo d’oro: è tutto magnifico».

Il passaggio del turno

Il risultato nel doppio confronto con il Brindisi, che ha regalato ai rossoblù la qualificazione al prossimo turno di Coppa, rappresenta un segnale importante: «L’aver vinto il ricorso e aver potuto giocare la partita sul campo ci ha dato uno stimolo in più. Ci siamo caricati al punto giusto, affrontandola con grinta e determinazione. Abbiamo meritato il risultato, dando il massimo e portandola a casa. È il successo di tutta la società». Un Taranto che sta ritrovando entusiasmo, anche grazie alla spinta del pubblico, sempre più numeroso e coinvolto: «I tifosi sono strepitosi – ha proseguito Calabria – ci stanno dando una grandissima spinta, è emozionante giocare con una cornice di pubblico come quella tarantina». Sul piano tattico, il centrocampista ha raccontato il suo adattamento all’interno dello scacchiere di Danucci: «Preferisco giocare da mezzala, ma da esterno alto mi diverto a muovermi su entrambe le fasce, anche se prediligo la corsia mancina».

Piedi per terra

Nonostante i risultati, Calabria invita a restare con i piedi per terra: «Il mese di settembre è stato complicato: non ci conoscevamo, siamo stati catapultati subito in campionato con tante partite ravvicinate. Lì è emersa la bravura di tutti: il mister ci ha fatto capire subito i suoi concetti. Credo però che siamo ancora al 60% della nostra condizione fisica: questa squadra non ha ancora espresso tutto il suo potenziale». Determinazione, consapevolezza e voglia di crescere: sono questi gli ingredienti che stanno alimentando il progetto rossoblù. «Giocare a Taranto comporta un po’ di pressione – ha concluso Calabria – ma per essere qui bisogna avere personalità. Chi ama questa maglia merita di vedere una squadra che dà sempre il 100%».

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