Con un appello al «patto di fiducia» con i cittadini, l’avvocato Francesco Tacente, candidato sindaco della coalizione di liste civiche e centrodestra, ha chiuso questa sera in Piazza della Vittoria la sua campagna elettorale a Taranto. Tacente, che sfiderà al ballottaggio il candidato del centrosinistra Piero Bitetti, ha ribadito la sua promessa di cambiamento per la città.
«Il nostro non è un semplice programma elettorale. È un patto di fiducia. È la mia responsabilità, la mia promessa, il mio impegno. Taranto vuole cambiare e noi abbiamo acceso una speranza», ha dichiarato Tacente, rivolgendosi a una piazza gremita. Sul palco, a testimoniare il sostegno della coalizione, erano presenti i coordinatori regionali dei principali partiti di centrodestra: il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato (Fratelli d’Italia), Roberto Marti (Lega), Mauro D’Attis (Forza Italia), Gianfranco Chiarelli (UDC) e Luigi Morgante (Noi Moderati). Tutti hanno espresso condivisione per gli obiettivi e l’idea del laboratorio civico che ha accompagnato la coalizione di Tacente.
Al fianco del candidato sindaco, anche Luca Lazzaro, ex candidato sindaco della coalizione di centrodestra al primo turno, e i sindaci di Barletta Mino Cannito, di Brindisi Giuseppe Marchionna, e di Lecce Adriana Poli Bortone.
«Il centrosinistra unito in tutte le sue forme è al supporto dell’avvocato Checco Tacente – ha affermato Marcello Gemmato di FdI -. L’elemento plastico è quello di un centrodestra unito con tutti i partiti e soprattutto la partecipazione dei sindaci di Lecce, Brindisi e Taranto, partendo dai Comuni, può rappresentare una risposta per le prossime regionali. Vincere Taranto insieme a Brindisi e a Lecce significa sostanzialmente dire che il Salento è con il centrodestra insieme al sindaco di Barletta». Gemmato ha concluso sottolineando che la sua presenza, insieme a quella di «tanti ministri e sottosegretari in campagna elettorale, testimonia la vicinanza del governo Meloni alla proposta politica del centrodestra».
Anche il senatore della Lega Roberto Marti ha ribadito l’unità della coalizione: “Nelle elezioni amministrative vige il principio del rispetto del territorio. Noi non siamo mai stati divisi. Non lo siamo a livello nazionale, non lo siamo oggi a livello territoriale, perché abbiamo unito le energie”.