SEZIONI
SEZIONI
Bari
Sfoglia il giornale di oggiAbbonati

Natuzzi, i sindacati protestano a Roma: «Piano industriale a rischio. Intervengano i ministeri»

Non si placano i timori dei sindacati in merito alla vertenza Natuzzi e al piano industriale. A preoccupare maggiormente Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs sono soprattutto i ritardi da parte di Invitalia nel pagamento delle tranche di finanziamento relative agli investimenti fatti dall’azienda. Una situazione che rischia di pregiudicare il piano di gestione degli…
l'edicola

Non si placano i timori dei sindacati in merito alla vertenza Natuzzi e al piano industriale. A preoccupare maggiormente Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs sono soprattutto i ritardi da parte di Invitalia nel pagamento delle tranche di finanziamento relative agli investimenti fatti dall’azienda. Una situazione che rischia di pregiudicare il piano di gestione degli esuberi.

A tutto ciò si aggiunge la mancata proroga del contratto di espansione annunciata dalla Presidenza del Consiglio. Mercoledì i lavoratori manifesteranno a Roma sotto la sede del Mise, il ministero delle Imprese e del Made in Italy.

«È necessario – affermano i sindacati – il coinvolgimento del ministero del Lavoro per i dovuti approfondimenti sull’applicazione del contratto di espansione, per dare completezza al piano industriale condiviso. Servono certezze e il rispetto degli impegni assunti. L’azienda – proseguono i rappresentanti dei lavoratori – occupa circa 2.000 dipendenti nei siti produttivi in Puglia e Basilicata ed è fondamentale tutelare e sviluppare le realtà produttive che operano nel Mezzogiorno».

Stando ai dati riportati in un report diffuso a febbraio da Intesa San Paolo sull’economia del Sud, il distretto del mobile imbottito ha registrato una importante crescita nel 2022, con un incremento del 18,1% rispetto all’anno precedente.

CORRELATI

Lascia un commento

Bentornato,
accedi al tuo account

Registrati

Tutte le news di Puglia e Basilicata a portata di click!