L’aver presentato ricorso contro l’elezione del nuovo presidente della Lega Serie A, Ezio Simonelli, salvo poi ritirarlo subito dopo, potrebbe costare al Napoli di Aurelio de Laurentiis la penalizzazione di 3 punti in questo campionato.
Il motivo? L’aver non rispettato la “Clausola compromissoria” a cui tutti i giocatori e i club che sono tesserati con la Figc, e di conseguenza gli organi internazionali (Come Uefa e Fifa) devono sottostare. In parole povere accettano l’efficacia vincolante di qualsiasi provvedimento di questi organi in merito a questioni relative all’attività federale, comprese le vertenze tecniche, disciplinari ed economiche.
Le controversie tra i soggetti, o tra questi e la Figc, per i quali non sono previsti o sono stati esauriti i gradi di giustizia federale interni (come prevede lo Statuto del Coni), devono essere deferite, su richiesta della parte interessata, esclusivamente al Collegio di Garanzia dello Sport presso il Coni.
La presentazione del ricorso quindi ha violato l’articolo 34 del regolamento che prevede: “sanzioni non inferiori: alla penalizzazione di almeno tre punti in classifica per le società; alla inibizione o squalifica non inferiore a sei mesi per i calciatori e per gli allenatori nonché ad un anno per tutte le altre persone fisiche. A queste sanzioni andrebbe poi aggiunta un’ammenda da 20mila a 50mila euro“
