Completata la terza settimana sulla panchina del Lecce, Marco Giampaolo va incontro alla 14esima giornata del campionato di calcio di serie A. Dopo l’esordio con i tre punti contro il fanalino di coda Venezia, domani al ‘Via del Mare’ arriva la Juventus, sesta forza del campionato, che insegue la capolista Napoli posizionata 4 punti più su. La lotta per lo scudetto, fino ad ora, è interessantissima con sei squadre coinvolte in una manciata di punti. Rimane fuori, per ora, il Milan che insegue i bianconeri. Anche in zona rossa la situazione è, per un osservatore esterno, avvincente, perché in pochi punti sono coinvolte otto squadre. Si sono tirate fuori, per ora, l’Udinese che sembra avere altri piani rispetto all’anno scorso, e l’Empoli, che è partito forte, ma rimane a tutti gli effetti una squadra piccola e come tale va considerata nella corsa alla salvezza.
Casa Lecce
Lato Lecce le incognite sono molte. Alla vigilia del suo esordio sulla panchina dei giallorossi, Giampaolo era in ballottaggio tra il 4-3-3 e il 4-2-3-1, ma a Venezia ha avuto successo nel gioco e nell’andare in gol il 3-4-3 con cui ha stravolto tutti i piani. È quindi plausibile che il tecnico decida di mandare in campo tre marcatori di ruolo con due esterni alti capaci di fare la fase difensiva e quella di proposizione. In questo caso saremo di fronte a un 5-4-1 in situazioni difensive, quando cioè è la Juve ad attaccare, presumibilmente spesso. Ipotizzare la formazione non è, per questo, semplice, ma ci sentiamo di supporre che l’esperimento di Jean a fianco a Gaspar e Baschirotto verrà riproposto, con Guilbert e Gallo alti sulle fasce. In mezzo al campo Ramadani, Coulibaly, Rafia e Kaba (e perché no il reintegrato Helgason) lotteranno per due maglie. Dorgu, Pierotti, Sansone, Rebic e Krstovic si giocheranno i tre posti rimanenti, con il solo danese ad avere la certezza quasi matematica di partire dal primo minuto. Diversamente le scelte sono tornare alla difesa e mantenere le impostazioni che si sono viste in queste settimane di campionato. È molto probabile che nelle valutazioni di Giampaolo influiranno le caratteristiche di gioco degli avversari che arrivano in Salento vogliosi di conquistare tre punti utilissimi per il proprio cammino.
Casa Juventus
La giornata in questione, per il Lecce, presenta un match proibitivo contro la squadra allenata da Thiago Motta. Tanti infortunati da entrambe le parti, ma probabilmente la Juventus è vicina a qualche record negativo: in Champions League, in settimana, si è presentata con 17 elementi (tra cui 4 portieri). Anche a Lecce avrà una panchina cortissima, dal momento che il tecnico si è detto contrario a convocare elementi della Primavera se ritiene che non lo meritino. A parte i due portieri, Thiago Motta avrà a disposizione solo 5 giocatori di movimento in panchina. Tutto questo considerando il recupero di Vlahovic, su cui si sta lavorando in queste ore. Il 4-2-3-1 del tecnico italo-brasiliano dovrebbe vedere una difesa guidata da Kalulu e Gatti con Thuram e Locatelli a gestire il centrocampo e Yildiz con il compito di inventare.