Fase di stallo per il calciomercato del Bari. Dopo gli innesti di Lulic, a centrocampo, e di Puscas e Kallon, in attacco, il ds Ciro Polito è costretto a muoversi come un “equilibrista” per completare l’organico. Il direttore sportivo deve fare i conti non soltanto con la nota “sostenibilità” economico finanziaria, pilastro che ispira tutta la gestione societaria della famiglia De Laurentiis, ma anche con i vincoli regolamentari da rispettare nella composizione della lista. Con gli arrivi di Puscas e Lulic ad oggi risultano infatti tutti occupati i 18 posti disponibili della lista over. Un fattore dirimente nella scelta delle pedine che ancora servono per chiudere la “missione mercato”.
La caccia al terzino sinistro
È il prossimo target fissato dal manager a capo dell’area tecnica. L’addio di Frabotta, tornato alla Juve e girato di nuovo in prestito al Cosenza, obbliga il Bari ad intervenire, per non restare ancora con la coperta troppo corta. In occasione delle prime due gare del 2024 l’allenatore Pasquale Marino non ha avuto alternative in corsia mancina, potendo contare solo su Ricci e sull’eventuale adattamento di Dorval, in caso di necessità. Per questo motivo si cerca un laterale sinistro di ruolo, che incarni anche spiccate doti offensive. Va in questo senso quella che al momento appare come la prima scelta di Ciro Polito. Si tratta di Guiebre, laterale sinistro di 26 anni, di proprietà del Modena. Il classe ’97 al momento è ancora impegnato con la sua nazionale in Coppa d’Africa. Il Burchina Faso ha infatti centrato la qualificazione agli ottavi, in programma il 30 gennaio. L’ex Monopoli ha già manifestato il suo gradimento per la “piazza”. Il club pugliese deve guardarsi dalla Reggiana, tra l’altro prossimo avversario in campionato, interessata al laterale sinistro africano. Il Bari in questa fase di calciomercato è favorito nella corsa a Guiebre. Si lavora ad un prestito con diritto di riscatto. Ma prima che termini l’avventura del terzino sinistro in Coppa D’Africa l’affare resta in stand by. C’è poi, come evidenziato in apertura, l’aspetto legato alla lista over. Perché il Bari vada fino in fondo deve prima liberare un posto. Per questo tra le alternative si stanno sondando anche profili di calciatori nati dopo il 1 gennaio 2001, per i quali non c’è limite di tesseramento. Tra le possibili opzioni ci sarebbe Lorenzo Milani, 22enne del Pescara.
Aramu ago della bilancia
È proprio l’attaccante piemontese la possibile chiave per favorire altri innesti di calciatori “maturi”. Il 28enne, arrivato l’estate scorsa in prestito dal Genoa, è finito ai margini del progetto tecnico, dopo una prima parte di stagione molto deludente, sul piano delle prestazioni e dell’atteggiamento. Nonostante gli accostamenti alla Sampdoria avvenuti nelle ultime settimane, la matassa non è semplice da sbrogliare. Uno dei fattori che non favoriscono il nuovo trasferimento è l’ingaggio molto elevato del calciatore.
La fila per Morachioli
Nonostante le smentite piuttosto recenti, la posizione dell’esterno d’attacco del Bari resta in realtà fortemente in bilico. Le quattro panchine consecutive (senza giocare nemmeno un minuto) nelle ultime quattro gare di campionato sono un indizio che vale più di mille parole. Diverse le richieste pervenute dalla Serie B: dopo Feralpisalò e Spezia negli ultimi giorni sarebbe spuntata un’altra soluzione, che pare abbia stuzzicato l’ex Renate. L’eventuale partenza di Morachioli costringerebbe Polito all’innesto di un altro esterno offensivo.
Niente Bari per Fumagalli
Corteggiato, osservato molto da vicino, ma rimasto soltanto un’idea. Nel frattempo il Como, secondo in classifica, ha fatto sul serio, presentando un’offerta alla Giana Erminio (girone A, Serie C), dove milita il 23enne attaccante. L’affare è praticamente in chiusura. Non si può però parlare di obiettivo sfumato. Ciro Polito, in occasione delle sua visita a Gorgonzola, dove ha assistito il 6 gennaio al match tra Giana e Pro Patria, si è limitato alla promessa di un’offerta, in realtà mai messa sul tavolo. Nonostante una proposta che sarebbe stata anche più vantaggiosa rispetto a quella presentata dal Como, l’affondo da parte del Bari è mancato. Pare anche per alcuni dubbi sulla collocazione tattica dell’attaccante, ritenuto poco funzionale rispetto al modulo utilizzato da Marino. C’è poi da considerare l’aspetto numerico, che probabilmente non avrebbe lasciato molto spazio a Fumagalli. Al netto delle valutazioni, la sensazione però è di un’occasione sprecata, anche in chiave futuro.
I 18 calciatori della lista over del Bari
Brenno, Pissardo; Vicari, Ricci, Pucino, Matino, Zuzek; Maiello, Benali, Lulic, Maita, Edjouma, Acampora; Aramu, Diaw, Sibilli, Menez, Puscas.