A poco più di 72 ore dal pomeriggio di festa al Ceravolo il Bari torna in campo per l’ultimo turno infrasettimanale del campionato, valido per la 32esima giornata. Questa sera il San Nicola ospita la Juve Stabia che all’andata inflisse la seconda sconfitta stagionale ai pugliesi.
L’obiettivo dei biancorossi è dare continuità alle vittorie d’alta classifica con V. Francavilla e Catanzaro, confermandosi anche contro un avversario molto più staccato in graduatoria, impegnato nella lotta playoff, in decima posizione. Gara tutt’altro da sottovalutare anche in considerazione dell’ottimo momento di forma delle «vespe», letteralmente rigenerate dal ritorno in panchina di Novellino: il tecnico campano, richiamato dopo la parentesi Sottili, ha ottenuto due vittorie in altrettante partite contro Messina e Turris negli ultimi 180 minuti. 23 i punti che separano le due formazioni.
Se il morale del Bari in vista del match è alle stelle, altrettanto non si può dire per le condizioni fisiche generali della squadra, alle prese con una vera e propria emergenza in difesa. Sei gli indisponibili per infortuni e squalifiche. Assente il portiere Frattali, di nuovo out dopo il forfait in Calabria. Coperta cortissima sulle corsie laterali: niente da fare per Belli e Ricci, quest’ultimo alle prese con i postumi del taglio alla coscia sinistra che si è procurato a Catanzaro, ricucito con 25 punti di sutura. A completare i guai del reparto arretrato c’è la squalifica di Di Cesare, fermato per un turno da giudice sportivo. Guarderanno la partita dalla tribuna anche Citro e Galano. 22 i convocati, tra cui i due giovani terzini 2005 Lambiase e Rana, chiamati da Mignani proprio per sopperire alle numerose assenze sui binari difensivi. Recuperano Celiento e Pucino. Il primo dalla squalifica, il secondo da un fastidio al ginocchio sinistro. Difficile ipotizzare che l’esperto laterale casertano possa partire dall’inizio. L’undici di partenza sarà quindi dettato dalla necessità, con scarse possibilità di turnover, nonostante l’impegno ravvicinato dopo la gara vinta domenica sera con il Catanzaro. Conferma tra i pali per Polverino, alla seconda gara consecutiva da titolare, con Celiento, Terranova, Gigliotti e Mazzotta a comporre il pacchetto difensivo. Terzetto di centrocampo ormai consolidato con Maiello, Maita e D’Errico. Sulla trequarti difficile l’impiego sin da subito di Botta, uscito anzitempo al Ceravolo per un fastidio muscolare. Pronto Mallamo, favorito su Scavone, alle spalle della coppia d’attacco Cheddira-Antenucci.
La gara con la Juve Stabia segna una doppia voglia di rivalsa per Gigliotti; il centrale francese, titolare da nove partite, fu protagonista in negativo nel match di andata perso 1-0: un suo fallo di mano in area procurò il calcio di rigore trasformato da Eusepi. Il 32enne transalpino venne anche espulso nei minuti finali: «Voglio riscattarmi e dimostrare che quello fu un incidente di percorso, anche perché proprio da quel momento cominciai a stare fuori», ha raccontato il difensore. «Ma la partita è fondamentale per noi», ha continuato Gigliotti. «Se pensiamo che avendo dieci punti di vantaggio sulla seconda siamo già promossi non abbiamo capito niente. Proprio ora dobbiamo lavorare ancora più duramente. Intendiamo chiudere il campionato il prima possibile. E con la voglia di vincere che abbiamo non possiamo che fare bene».
Precedenti a favore del Bari. In nove appuntamenti totali sono quattro le affermazioni per i pugliesi, tre per i campani, due i pareggi. In casa su quattro partite, ben tre le vittorie della squadra biancorossa, un solo pareggio. Nessun successo nel capoluogo pugliese per gli ospiti. Quello di oggi sarà il primo confronto tra i due allenatori Mignani e Novellino. Arbitro dell’incontro il signor Daniele Rutella della sezione di Enna. In questa stagione ha già diretto il Bari nella gara di andata con il Catanzaro finita 2-1 e nel match terminato a reti bianche con il Monopoli al Veneziani. Fischio d’inizio alle 21. Ancora «fredda» la presenza sugli spalti: fino a ieri sera venduti poco più di 4mila biglietti. Un centinaio i tifosi ospiti attesi da Castellammare.
