A poche ore dalla sfida contro il Galatina, mister Ciro Danucci ha incontrato la stampa per fare il punto sul Taranto. Il tecnico ha sottolineato come le quattro vittorie iniziali siano frutto di un lavoro duro e di un gruppo costruito praticamente dal nulla: «È stato un mese molto intenso, sia fisicamente sia mentalmente. Siamo partiti da zero e abbiamo costruito un gruppo insieme alla società. Sono soddisfatto del loro impegno e credo che questa squadra possa ancora migliorare molto».
Danucci ha evidenziato l’importanza del contributo di tutti e ha parlato di Dammacco come di un giocatore forte che deve adattarsi alla categoria: «Si sta allenandosi bene e, con la sua qualità, potrà diventare importante per la squadra». Sulla prossima partita ha invitato alla concentrazione: «Affronteremo un’ottima squadra, su campo in erba, e sarà un match difficile. Serve concentrazione per tutti i 90 minuti».
Il tecnico ha poi spiegato che il gruppo sta affrontando bene la responsabilità di essere primo in classifica: «Ogni partita è una storia a sé, con punteggio zero a zero. Essere primi porta responsabilità, ma i ragazzi lo sanno». Sulla rosa di 27 elementi ha sottolineato la copertura in tutti i reparti e la possibilità di rinforzi: «La squadra è competitiva e può affrontare la stagione con serenità».
Poi ha parlato di Hadžiosmanović e Vukoja: «Sono due giocatori forti, che ci daranno una grossa mano, ma Cristian deve trovare continuità e ritmo di partita, Boze deve superare il problema della lingua per comunicare meglio con i compagni di squadra». Le condizioni generali della squadra sono buone. Stiamo cercando di recuperare le energie, ma giocare ogni tre-quattro giorni non è facile. Domani mattina parlerò con i ragazzi per capire come si sentono e prenderemo le decisioni migliori. In generale, mediamente tutti stanno bene, tranne Konatè che ha avuto un risentimento muscolare nella partita col Mola e non sarà a disposizione domani. Per quanto riguarda Pino, è rientrato in gruppo, ma valuteremo se portarlo in panchina o meno»
Infine, il mister ha elogiato il senso di appartenenza dei suoi giocatori: «È merito loro, hanno voglia di lavorare, di essere protagonisti e di far crescere la società e la città». Il Taranto si presenta così motivato e compatto alla sfida contro il Galatina, domani 21 settembre alle ore 15.30 stadio comunale “Giuseppe Specchia”, con l’obiettivo di consolidare la propria leadership.
